[lid] Buongiorno a tutti,
saluto e ringrazio il presidente Foti, il vicepresidente vicario Messina e tutto il Gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati per aver voluto organizzare questo evento dal titolo emblematico: “L’Italia, le radici della bellezza”. Saluto, inoltre, il Presidente del Senato La Russa, i Ministri, i parlamentari e tutti i rappresentanti istituzionali, del mondo della cultura e delle imprese che prenderanno parte a questa tre giorni.
Non avreste potuto scegliere luogo migliore della Sicilia per celebrare questa manifestazione e parlare di tutto ciò che da sempre rende l’Italia ammirata e apprezzata nel mondo. La Sicilia è un eccesso di bellezza, ogni scorcio dell’Isola custodisce tesori da scoprire, vivere e far conoscere nel mondo. Brucoli è uno di questi gioielli. Le sue grotte naturali, la sua antichissima tradizione religiosa, lo splendore del suo castello aragonese, le bellissime spiagge della Costa Saracena ci ricordano di quanto l’Italia sia meravigliosa in ogni suo angolo.
Siamo la Nazione che più di ogni altra racchiude l’idea di bellezza paesaggistica, artistica, narrativa, espressiva; tutto il mondo lo sa, ci ama per questo e per questo vuole comprare italiano, conoscere la nostra storia, trascorrere qui le vacanze e ammirare le nostre bellezze. E noi dobbiamo lavorare per soddisfare, sempre meglio, questa domanda d’Italia. Troppo spesso in passato non c’è stata piena consapevolezza delle nostre potenzialità. Spesso la bellezza in cui siamo immersi è stata data per scontata, e non si è lavorato abbastanza per prendersene cura e renderla un volano dal punto di vista economico. Valorizzare il nostro patrimonio ha una triplice funzione: contribuire al nostro benessere economico, costruire il nostro immaginario, aumentare il senso di appartenenza nazionale.
Questa è la visione che ispira l’impegno del Governo e che ha prodotto in questi mesi grandi risultati. Abbiamo restituito centralità ad un settore strategico come il turismo, per troppi anni abbondonato e considerato di serie B. Abbiamo investito nel rafforzamento delle competenze degli uomini e delle donne del settore, nel miglioramento dell’offerta e dei servizi, nella destagionalizzazione. Ed è un lavoro che quest’estate ha dato i suoi frutti: l’aumento record dei turisti stranieri, il surplus della bilancia turistica di 2,3 miliardi di euro, la crescita consistente dell’occupazione nel settore. Inoltre, nel mese di settembre le strutture ricettive hanno registrato un tasso di saturazione superiore a quello di competitor diretti quali Spagna e Francia. Dati che ci dicono come la tendenza a scegliere l’Italia, anche al di fuori dei mesi estivi, sia un’ulteriore opportunità da sfruttare.
È decisivo il contributo che arriva anche dalle scelte che stiamo facendo sul patrimonio storico-artistico, sia in termini di affluenza che di ritorno economico. Penso alle aperture straordinarie per non far trovare più chiusi i siti culturali nei giorni festivi, al lavoro per raddoppiare i grandi Musei e consentire l’esposizione delle tante opere conservate nei depositi e all’impegno per valorizzare ciò che abbiamo di più prezioso e garantire maggiori servizi e tutela. Un esempio su tutti: l’introduzione della bigliettazione per uno dei monumenti più visitati d’Italia, il Pantheon, che ha già registrato un riscontro straordinario e che conferma che è questa la strada da seguire.
Insomma, un lavoro a 360 gradi, che rientra in una strategia ben precisa e che disegna una visione d’Italia. Molto è stato già fatto in questi mesi, ma siamo solo all’inizio del nostro cammino. Abbiamo davanti un orizzonte di legislatura e continueremo a lavorare, senza sosta e con la massima determinazione, per rispettare il programma sul quale gli italiani ci hanno accordato la loro fiducia.
Buon lavoro a tutti.
Giorgia Meloni