
(AGENPARL) – ven 06 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA DI GIANNA FRACASSI, SEGRETARIA GENERALE FLC CGIL
*Le mancette del Ministro Valditara al personale scolastico sono un modo
per non fare non fare il Contratto? *
Roma, 6 ottobre 2023 – Il Ministro Valditara, come è ormai sua prassi,
saltando le regole che presiedono a corrette relazioni sindacali, scrive al
personale della scuola per annunciare trionfalmente di aver assunto, nella
sua sovrana solitudine, la magnifica decisione di elargire specifici
benefits a favore di docenti, ATA e dirigenti. Si tratta di sconti sui
treni e sugli aerei (in convenzione con ITA, Trenitalia e Italo) e sconti
per l’acquisto di beni di consumo e l’utilizzo di servizi nei mercati e
negli agriturismi per il momento in via sperimentale (in convenzione con la
Coldiretti) con la prospettiva di estendere ulteriormente sia i benefits
sia gli operatori commerciali.
Interventi di un buon papà che è pensoso della condizione dei lavoratori
della scuola e che è convinto, come egli scrive, di “restituire” così
facendo, “autorevolezza a docenti dirigenti e amministrativi e tecnici”
dimenticando, peraltro, i collaboratori scolastici e gli educatori.
Da un recente incontro avuto con il ministro Valditara sulla questione
salariale nella scuola avevamo avuto un’altra impressione, che il suo
impegno sarebbe stato quello di ottenere risorse importanti per il Contratto
2022-24 e non qualche scampolo con cui si crede di tenere buona la
categoria.
Riteniamo un insulto questo modo di procedere.
Insulto al personale che chiede di recuperare il potere di acquisto, che,
come certificano i dati OCSE di solo un mese fa, è diminuito del 4% mentre
è aumentato di altrettanti punti a livello europeo arrivando a perdere,
senza recupero, ben 4/5000 euro annui per ciascun lavoratore, visto che
l’inflazione cumulata si attesta oltre il 18%.
Insulto alla legge che non viene rispettata: il salario si contratta e non
si elargisce paternalisticamente. Insulto al Sindacato a cui si fa un
discorso ufficiale e poi, con procedura autoritaria, scavalca.
Se questa è l’ennesima bandierina propagandistica per nascondere la
mancanza di stanziamenti per i salari dei lavoratori, sappia che non
accetteremo di scambiare le risorse per il Contratto con un piatto di
lenticchie, in senso, purtroppo, non figurato. Anche per queste ragioni
saremo in piazza domani 7 ottobre per rivendicare, non gentili concessioni,
ma quello che ci spetta.
*Gianna Fracassi*
*Segretaria generale FLC CGIL*
*Ufficio stampa Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL Nazionale*
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