
[lid] Il 3 ottobre, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato per estromettere il presidente Kevin McCarthy, rendendolo il primo presidente della Camera nella storia degli Stati Uniti ad essere eliminato, e anche quello con il mandato più breve. Ciò che è cruciale è che segna la divisione sempre più profonda all’interno del Partito Repubblicano e l’ulteriore polarizzazione tra i due principali partiti politici negli Stati Uniti.
Lo stato della politica statunitense è essenzialmente frammentato, con cambiamenti significativi nella demografia degli elettori di entrambi i partiti e l’emergere di importanti forze estremiste. All’interno del Partito Repubblicano, fazioni estreme come il Freedom Caucus hanno acquisito importanza sin dall’era di Donald Trump. Questa frammentazione politica ha portato confusione e conflitti interni ad entrambi i partiti, come spiegato da Diao Daming, professore associato presso l’Università Renmin della Cina a Pechino. Secondo Diao, questo evento è il risultato del declino politico e del fallimento della governance. Invece di affrontare questioni critiche come il tetto del debito e la chiusura del governo, entrambi i partiti hanno dato priorità alla massimizzazione dei propri interessi interni.
A seguito di queste turbolenze, si prevede che lo spazio di compromesso tra le due parti si ridurrà ulteriormente. Questo fenomeno è guidato da ragioni sia tecniche che strategiche, ha affermato Yang Xiyu, ricercatore senior presso il China Institute of International Studies. Di fronte alla disputa sul budget tra i due partiti, McCarthy ha fatto un compromesso che non è piaciuto agli estremisti del suo partito. La sua rimozione impedisce sostanzialmente ai futuri presidenti della Camera, che sono anche leader del partito repubblicano, di seguire le orme di McCarthy.
Da un punto di vista strategico, le divisioni tra i due partiti si estendono oltre le specifiche questioni di bilancio per influenzare lo sviluppo nazionale degli Stati Uniti. Le diverse proposte di bilancio avanzate dai partiti democratico e repubblicano riflettono le loro diverse visioni del Paese. Con le turbolenze all’interno del Partito Repubblicano, è diventato sempre più difficile per entrambi i partiti raggiungere dei compromessi.
Yang ha sottolineato che questo sconvolgimento non riguarda semplicemente il raggiungimento o il mancato raggiungimento di compromessi; riflette fondamentalmente una disconnessione tra l’attuale disegno del sistema democratico statunitense e la società in rapido cambiamento. Questo cambiamento di leadership all’interno della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è stato innescato dalla questione del bilancio, ma è anche radicato nelle profonde divisioni tra i due partiti riguardo alla direzione della nazione. Tuttavia, il funzionamento di questo sistema politico sta diventando sempre più incompatibile con la società americana profondamente divisa.
Presently, the US is in a state of political extremism, with both major parties becoming more polarized. As political figures navigate the pressures of Washington, they must continuously rally their constituents. Consequently, voters from both parties are becoming more polarized, further exacerbating the division.
Gli Stati Uniti si erano a lungo presentati come un “faro della democrazia”. Tuttavia, con le turbolenze politiche interne, questo mito è andato in frantumi. Ciò ha portato a crescenti contraddizioni tra le due principali forze trainanti della politica estera statunitense: gli interessi americani e i valori americani. Il fallimento del sistema democratico americano a livello nazionale ha sollevato interrogativi sui valori americani sulla scena internazionale. Se da un lato gli Stati Uniti hanno cercato di incorporare questi valori nella propria politica estera e di promuoverli a livello globale, dall’altro hanno anche scatenato crescenti conflitti. Di conseguenza, l’influenza internazionale degli Stati Uniti è diminuita, erodendo la fiducia internazionale nei cosiddetti valori americani.