
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 *COMUNICATO STAMPA*
*Sassari, 4 ottobre 2023* – L’ennesima falla nelle condotte del Consorzio
di Bonifica del nord Sardegna, con conseguente razionalizzazione della
risorsa idrica, rischia di compromettere 1000 ettari di colture a carciofo
e altre produzioni agricole nella valle del Coghinas: il distretto orticolo
più importante del centro nord dell’Isola con oltre cento imprese e quasi
400 addetti impiegati nei campi. L’allarme lo lancia Confagricoltura
Sassari e Olbia/Tempio nel raccogliere le preoccupazioni di un intero
comparto che teme di veder vanificata la raccolta dei prossimi mesi,
proprio adesso che i campi necessitano di irrigazioni costanti e
indispensabili nella fase di maturazione delle piantine, messe a dimora le
scorse settimane. L’ennesima emergenza a carico di un territorio che, con
la mancata produzione per il mercato natalizio e di inizio anno, rischia di
perdere decine di milioni di euro. Ecco che gli agricoltori chiedono quindi
un immediato intervento del Consorzio di Bonifica affinché si ripari la
condotta.
*Il mondo delle imprese*. “L’acqua è stata razionata a 24 ore di
distribuzione a settimana, neanche la metà di quel minimo che servirebbe
per sostenere le produzioni”. Lo ha detto Giovanni Pes, agricoltore di
Valledoria e componente della cooperativa Valle del Coghinas che fa parte
dell’Organizzazione Produttori (OP) Società cooperativa Villacidresi. “La
turnazione della risorsa idrica – ha proseguito Pes – interessa soprattutto
la coltura dei carciofi, con 1000 ettari dei circa 1800 coltivati in
condizione di estrema sofferenza. Una riduzione che in azienda mi costringe
a irrigare ogni settore per appena due ore e mezza a settimana invece delle
almeno cinque necessarie per provare a salvare il prodotto. In queste
condizioni il nostro destino è segnato da una lunga agonia di morte che
invaderà i campi. Campi dove abbiamo già speso circa 7mila euro a ettaro
per fare le lavorazioni e impiantare i carciofi. Chiediamo quindi al
Consorzio di Bonifica – ha concluso l’agricoltore – che risolva rapidamente
il problema, anche a costo di spese elevate che saranno certamente
inferiori ai danni in arrivo per troppe famiglie”.
*Confagricoltura Sassari Olbia/Tempio*. “Non è purtroppo una novità il
fatto che le condotte dei Consorzi di Bonifica, di buona parte della
Sardegna, siano ormai obsolete e non più adeguate a garantire l’acqua, in
modo costante, nei campi dell’Isola. Il dramma è che ogni volta che
scoppiano le condotte e quindi le emergenze i soli a pagare sono sempre gli
agricoltori”. Così il presidente di Confagricoltura Sassari e Olbia/Tempio,
Stefano Taras, che ha aggiunto: “Ora è urgente intervenire subito per
aggiustare il danno che interessa la Valle del Coghinas, così da
riassicurare l’acqua alle aziende in tempi rapidi. Altro tema riguarda
invece la richiesta che facciamo alla Regione Sardegna affinché, in
collaborazione con tutti i portatori di interesse coinvolti, si avvii
quanto prima un piano di investimenti per il riammodernamento delle reti.
Un primo segnale – ha chiosato Taras – potrebbe già arrivare con uno
stanziamento di fondi verso i Consorzi attraverso l’assestamento di
bilancio in elaborazione queste settimane in Consiglio regionale”.
Ufficio Stampa