[lid] Il ministro della Difesa fa annuncio, risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ONU e piano.
Il ministro della Difesa Aden Duale ha dichiarato mercoledì che le truppe delle forze di difesa del Kenya completeranno il ritiro dalla Somalia entro il 31 dicembre 2024.
“Le ultime truppe dovrebbero lasciare la Somalia il 31 dicembre 2024 secondo la risoluzione e il piano dell’UA (Unione Africana) e del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, ha detto Duale al Senato.
Ha affermato che il Kenya ha iniziato a ritirare le truppe dalla Somalia nell’aprile 2021, come parte di un ritiro graduale della Missione di transizione dell’Unione africana in Somalia (ATMIS).
Quattrocento soldati ciascuno provenienti da Etiopia, Uganda e Kenya sono tra i 2.000 soldati ATMIS che hanno finora lasciato la Somalia.
Sono partiti anche altri 200 soldati del Gibuti e 600 soldati del Burundi.
Lo spiegamento di truppe keniane in Somalia nel 2011 è stato provocato da una serie di rapimenti compiuti dai terroristi di al-Shabaab.
All’epoca i terroristi rappresentavano una grave minaccia non solo per la Somalia ma per la stabilità dell’intera regione dell’Africa orientale.
I soldati keniani, che secondo Duale ora contano più di 4.000, hanno lavorato instancabilmente insieme ad altre forze ATMIS per combattere il gruppo terroristico al-Shabaab.
Ha detto che gli sforzi delle truppe keniane sono stati determinanti nel degradare le capacità dei terroristi e nel ripristinare una parvenza di stabilità in varie regioni della Somalia.
Nonostante i significativi successi nella lotta al terrorismo, la missione non è stata priva di sfide.
Centinaia di keniani sono stati uccisi. Duale ha rifiutato di fornire la cifra esatta, sottolineando che il governo ha completamente risarcito le famiglie di coloro che hanno perso la vita.
Il Kenya ha rinviato il piano per il ritiro iniziale di 754 soldati il 30 settembre. Duale ha sottolineato che è necessario sostenere le forze somale nella loro battaglia contro al-Shabaab nella Somalia centrale, il che richiede una collaborazione continua con i partner internazionali.
Ha affermato che il Kenya resta impegnato per la pace e la stabilità regionale e continuerà a sostenere gli sforzi per contrastare il terrorismo nel Corno d’Africa.