
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 *Massimiliano Gallo*, direttore de “Il Napolista”, è intervenuto in diretta
su *Radio Marte* in “Forza Napoli Sempre”, condotta da Gianluca Gifuni: *“È
stata una partita senza dubbio positiva quella del Napoli ieri sera. Sui
cambi di Garcia ho capito poco. Forse Osimhen ha giocato un po’ sotto le
aspettative ma ha giocato contro due avversari molto forti. E secondo me si
è dato molto da fare. Per me Garcia ha accettato, ed ha fatto bene, di
giocare a ritmi più blandi. Detto che Kvara e Osimhen danno il meglio di sé
quando il Napoli gioca a ritmi alti però a ritmi alti il contropiede del
Real può diventare letale. Ecco perché Garcia ha fatto bene ad accettare
questo modo di giocare. Quindi quando giochi a ritmi più blandi uno come
Osimhen va un po’ in crisi mentre Bellingham lo farebbe al contrario. Sul
secondo gol del Real io dico che Anguissa poteva fare fallo ma il calcio è
cambiato talmente tanto che farlo oggi sembra quasi commettere un crimine.
Invece, secondo me, non è così. Il fallo esiste e lo devi fare, fa parte
del gioco. Prendi un’ammonizione e amen. Le dichiarazioni di De Laurentiis
al Chiringuito, su Osimhen, hanno avuto margine del 2-3% di sincerità. E il
ragionamento ci sta. Forse le dichiarazioni di Reina, Llorente e Callejon
su De Laurentiis sono state maligne. Certamente il non andare in ritiro di
alcuni calciatori fu un atto contro la società e non contro
Ancelotti. L’analisi tattica di Fasano, pubblicata oggi sul nostro sito, si
concentra sul secondo gol di Bellingham. Quando Garcia a fine partita ha
detto che bisogna saper leggere i tempi delle partite e non bisogna sempre
per forza fare pressing intende che si può essere più conservativi,
difendersi al centro e spingere il Real sulle fasce. Visione che il Napoli,
al momento, fa fatica a interiorizzare. Se il baricentro del Napoli fosse
stato più alto e la squadra avesse preso tre contropiedi perdendo 0-3 al
45′ – perché Vinicius in velocità non lo prendono né Natan né Ostigard –
allora avremmo detto che il Napoli avrebbe dovuto giocare più basso. Certo
quando il Napoli è stato più alto si è espresso meglio. Credo che Garcia
dopo una lunga riflessione abbia scelto di essere più conservativo”.*
*Mimmo Malfitano*, giornalista, è intervenuto in diretta su *Radio Marte* in
“Forza Napoli Sempre”, condotta da Gianluca Gifuni: *“Ovviamente il
sostegno del popolo napoletano è fondamentale e fa capire che lo sforzo
fatto dalla squadra è stato molto apprezzato al di là del risultato. Anche
perché in campo è prevalsa la differenza di qualità che c’è tra le due
squadre. Trovo anche io che Osimhen non ha brillato. Kvara si è dato
parecchio da fare ma anche lui sotto certi aspetti ha avuto facilità nel
saltare Carvajal nell’1 contro 1 però poi c’è sempre stato il raddoppio o,
addirittura, la marcatura triplicata per cui il giocatore ha avuto delle
difficoltà. Io, però, mi chiedo: è possibile che questo Napoli non abbia
soluzioni che non siano quelle di arrivare in area di rigore con la palla?
È possibile che nessuno tra i tiratori – Kvara, Zelinski, Anguissa – tenti
il tiro da fuori, dalla distanza? Obiettivamente trovo abbastanza
prevedibile che il Napoli non trovi mai una soluzione dalla distanza. E nel
momento in cui blocchi Osimhen ti rendi conto che nessuno ha fatto un tiro
difficile per il portiere Kepa. Certo il colpo di testa di Osimhen ma è
stato un tiro centrale. Il limite di questa squadra, secondo me, è non
tirare da fuori area. Anche ieri ha avuto più di qualche occasione e non
l’ha sfruttata. Il Napoli, secondo me, ieri sera ha espresso un bel gioco,
soprattutto nei 20 minuti in cui ha provato a ribaltare la partita, ma ho
anche detto che obiettivamente avrebbe potuto fare di più anche in fase
conclusiva. Che poi il Real sul piano della qualità sia stato superiore,
questo lo sappiamo tutti. In merito ai cambi di Garcia, in parte mi sono
piaciuti. Ma secondo me non si possono inserire Raspadori o Simeone negli
ultimi 5-7 minuti. Quel tipo di cambio lo devi fare prima, come quando è
arrivato il gol del Real Madrid. Anche la ricerca di soluzioni come il
4-2-3-1, nella fase finale della partita, hai rimediato una squadra che non
ha più offeso. E non stai giocando contro una piccola di Serie A, sei in
campo contro una squadra che nella gestione della palla credo possa
insegnare qualcosa. Le dichiarazioni di De Laurentiis al Chiringuito non
sono per nulla veritiere. Io non credo alle sue dichiarazioni di ieri e
sulla questione Osimhen sono molto ma molto pessimista. Io se fossi nel
presidente mi preoccuperei perché le cifre da lui chieste nella prossima
estate non le potrà mai pretendere essendo Osimhen a scadenza di contratto
l’anno successivo. Io credo che su questa vicenda sarebbe meglio se calasse
il silenzio, sia dalla società che dal calciatore, perché si è capito che
questo è l’ultimo anno di Osimhen a Napoli”.*
*Simone Tiribocchi,* allenatore ed ex calciatore, è intervenuto nel corso
della trasmissione Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su
*Radio Marte*: *“Napoli-Real, più rimpianti o sfortuna? Il Napoli ieri
meritava molto di più, rimane però la prestazione. Ieri mi è piaciuto
Garcia: ha preparato bene la partita, non concedendo profondità al Real.
Dopo il gol subito da Vinicius, il Napoli è sceso bene nel secondo tempo,
cosa non scontata perché avrebbe potuto pagare pegno dal punto di vista
psicologico. Il cambio Zielinski-Raspadori mi è piaciuto perché ha dato
alla squadra il messaggio di provare a vincerla, senza chiudersi e senza
accontentarsi del pareggio.*
*Secondo gol subito dal Napoli, sarebbe stato opportuno spendere un fallo
tattico? In quella circostanza, non mi è piaciuto Anguissa, così come
Ostigard è stato troppo timido. Il fallo tattico ci può stare, puoi
spendere un’ammonizione. Anguissa in quella occasione doveva intervenire
diversamente e fermare il giocatore in qualche modo. Il Napoli,
complessivamente, non ha mancato di coraggio, piuttosto ha avuto molto
rispetto: nel secondo tempo invece è stato difensivamente più coraggioso
senza scivolare nell’errore di intimidirsi di fronte a calciatori che un
colpo poi te lo cacciano sempre”*.
*Paolo Tramezzani*, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto nel corso
della trasmissione Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su
*Radio Marte*: *“Rimpianto Napoli per il mancato pareggio? Il rammarico è
non aver fatto almeno un punto che sarebbe stato più che meritato per
quello che la squadra ha mostrato lungo tutta la partita, nonostante
l’enorme valore dell’avversario. La classifica rimane buona, come la
prestazione. Il Napoli sarà chiamato a fare punto con le altre sue
avversarie del gruppo C. Sta tornando quella voglia di giocare e divertirsi
che lo stesso Garcia chiede all’allenatore. Errori difensivi? Al di là del
gol del 2-3 di Valverde, che ha fatto un gol bellissimo, sugli altri due
gol ci sono stati errori evitabili. Il Napoli deve ritrovare quella
solidità difensiva che l’anno scorso aveva mostrato e che in questo avvio
di stagione è venuta un po’ meno. Necessità del fallo tattico? Per me si,
nessuno è andato ad affrontare l’avversario prima che entrasse nell’area di
rigore: lì poteva esser fatto qualcosa di diverso e di migliore.*
*Natan-Ostigard? La coppia mi sta piacendo, hanno giocato poche partite
insieme ma la linea difensiva di muove molto bene tenendo sempre le giuste
distanze e coprendosi a vicenda. Devono giocare insieme e migliorare, ma in
prospettiva è una coppia di centrali che può fare bene. *
*Fiorentina impegnata in Conference, potrà concedere spazi al Napoli
domenica? Osimhen deve trovare più spazio. Kvara quando viene marcato sta
trovando soluzioni alternative: il nigeriano invece vive della profondità.
La Fiorentina difende molto bene l’area di rigore, il portiere gioca anche
a distanza della porta, interpretando il ruolo in modo moderno. Osimhen
dovrà trovare il modo di attaccare gli spazi a disposizione”*.
*Maurizio Pistocchi*, giornalista, è intervenuto nel corso della
trasmissione Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su *Radio
Marte:** “Il Napoli è stato sfortunato, ma ha fatto troppi errori. Ha
concesso due gol a una squadra che sa come muoversi, soprattutto, il
secondo. Ho sentito dire cose esagerate sul gol di Bellingham del tipo: ‘È
un fenomeno’, ‘È un campione’, manco fosse Maradona. Ma l’inglese andava
fermato prima di entrare in aria. Anguissa non poteva nemmeno fare un
fallo, perché era stato saltato sul primo controllo, e la difesa si è mossa
male. Il Napoli, però, si è mosso meglio del Real Madrid e nel secondo
tempo meritava il pareggio. Meret, ovviamente, non era colpevole sul terzo
gol di Valverde perché credo che sul tiro molto violento la palla, deviata
da Olivera, abbia preso un traiettoria non più leggibile dal portiere, che
altrimenti l’avrebbe presa. Detto questo, non mi convince ancora, non è
coraggioso, deve uscire di più. In Europa devi essere molto sicuro, è un
buon portiere ma non è un fuoriclasse del ruolo. Quindi, sotto certi
aspetti, o cresce oppure rimane un estremo difensore discreto e nulla di
più. **Il Napoli deve ancora crescere? A me è piaciuto molto nell’ultima
partita di campionato, secondo me c’è ancora un problema di distanze tra i
reparti. I riparti si sono distanziati per la paura di subire gli attacchi
di Vinicius e Rodrygo? Per come gioca il Napoli, devono mantenere i reparti
uniti altrimenti, in un 4-3-3, i centrocampisti fanno fatica. Tra l’altro,
stanno giocando Natan e Ostigard che sono una coppia nuova e, quindi,
devono ancora assimilare certi automatismi, non fanno salire la difesa, e
quindi la squadra, nei momenti giusti. Ma non è un’accusa dal momento che
giocano con continuità ed insieme da poco”.*