
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 CGIL SICILIA
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Precari della P.A. e della sanità: in centinaia dicono basta.
Manifestazione a Palermo di Cgil, Fp e Nidil. Gli interventi in piazza.
In corso incontro a palazzo d’Orleans
Palermo, 4 ott- Centinaia di precari della pubblica amministrazione
siciliana e della sanità hanno manifestato oggi a Palermo, davanti alla
presidenza della Regione, insieme a Cgil, Funzione pubblica Cgil e
Nidil, per chiedere le stabilizzazioni. La battaglia contro il
precariato è uno dei punti chiave della mobilitazione nazionale indetta
da Cgil e associazioni e della manifestazione che si terrà a Roma il 7
ottobre, con la quale il sindacato chiede che si segua “la via maestra”,
dell’attuazione della Costituzione e dei diritti che sancisce, a
partire dal diritto al lavoro. Nell’isola i precari sono 24 mila, 14
mila dei quali del comparto sanità. Sono contrattisti dei comuni, Asu,
Pip, precari dei tribunali e della Procura generale, assistenti sociali,
precari di questure e prefetture. “ La Regione – ha detto nel comizio
Gaetano Agliozzo, segretario della Fp Cgil siciliana- si deve dare
carico di dare risposte a lavoratori e lavoratrici che da anni
consentono il funzionamento della pubblica amministrazione e della
sanità. Per noi “la via maestra” parte da un piano straordinario per
l’occupazione pubblica che dia lavoro stabile e accesso ai servizi
pubblici”. “C’è un mondo del lavoro unito che attende risposte- ha detto
il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. Il presidente
della Regione non può continuare a scappare davanti ai problemi reali
della Sicilia”. “Se guardiamo i numeri- ha detto Andrea Gattuso,
coordinatore regionale Nidil- potremmo dire che la Sicilia è una regione
fondata sul precariato. C’è anche chi non è più precario, come gli ex
precari Covid, impegnati durante la pandemia e ora ancora in attesa di
risposte”. E Mariagrazia Gabrielli, segretaria confederale della Cgil
nazionale: “Se il tasso di occupazione ha un lieve incremento il
problema del lavoro di qualità resta tutto. Troppe lavoratrici e
lavoratori in attesa di stabilizzazione, sacche persistenti di lavoro
nero, grigio e irregolare e risposte del governo sbagliate come i
voucher o l’aumento della flessibilità dei contratti a termie. Mentre
non si rinnovano i contratti e in bilancio non c’è nulla per le
stabilizzazioni”. E’ intervenuta anche Tatiana Cazzaniga, segretaria
nazionale Fp Cgil: “Un piano straordinario di assunzioni è necessario-
ha detto- se non si vuole che i comuni chiudano, che i servizi manchino,
anche perchè presto usciranno dalla pubblica amministrazione oltre un
milione di lavoratori. Noi rivendichiamo stabilizzazioni, salari
dignitosi e il pagamento dei contributi”. Sono intervenuti anche
lavoratori e lavoratrici, per rappresentare la loro condizione. Un
incontro con l’assessore regionale Marco Falcone, è in corso a palazzo
d’Orleans.
2023 dac