[lid] È stato riferito che dopo 18 mesi di intensi combattimenti su scala industriale, le scorte europee si stavano esaurendo.
I paesi dell’Unione Europea non possono più fornire armi all’Ucraina dalle loro scorte senza mettere in pericolo la propria sicurezza, riferisce Politico citando un funzionario europeo.
“Non possiamo continuare a donare con le nostre scorte”, ha detto il funzionario, parlando a condizione di anonimato.
Secondo i media, “il funzionario ha aggiunto che c’è ancora un forte sostegno pubblico e politico alla lotta dell’Ucraina, ma ‘abbiamo dato tutto ciò che non metterà in pericolo la nostra sicurezza’”.
Un funzionario dell’amministrazione statunitense, a sua volta, ha detto a Politico che dopo 18 mesi di intensi combattimenti su scala industriale, le scorte europee si stavano esaurendo. L’agenzia di stampa ha affermato, citando funzionari statunitensi, che il Pentagono aveva ancora armi da inviare in Ucraina, ma “stava finendo i soldi per ricostituire le proprie scorte”.
Il Wall Street Journal ha riferito il 2 ottobre, citando funzionari del Pentagono, che al Dipartimento della Difesa americano restano 5,2 miliardi di dollari per fornire sostegno militare all’Ucraina, che “è più o meno equivalente al valore delle armi che l’amministrazione Biden ha inviato all’Ucraina nel corso degli anni” ultimi sei mesi.”