
(AGENPARL) – mar 03 ottobre 2023 “Ci tengo innanzitutto a ringraziare la Procura e i Carabinieri per il
forte impulso dato alle indagini, scaturite dalla denuncia di un nostro
dirigente. Al contempo – commenta il presidente Giuseppe Todaro – mi
rammarico che vengano coinvolti, anche in flagranza di reato, dipendenti
accusati di atti criminali contro la propria azienda. Oltre a danneggiare
l’immagine della Rap, vengono colpiti anche tutti quei lavoratori che ogni
giorno svolgono con dedizione il loro dovere. Questa inchiesta è
un’ulteriore tegola che si abbatte sulla Rap. E tutto questo accade mentre
ci battiamo e sacrifichiamo tempo e risorse per tenere in piedi l’azienda,
per scongiurare l’ennesima emergenza, per risanare i conti ed evitare anche
il fallimento della Rap. Ogni giorno contrastiamo migliaia di palermitani
che abbandonano rifiuti ovunque, mezza città che pretende un servizio
adeguato ma poi dimentica di pagare la Tari e adesso ci tocca aprire un
ulteriore fronte all’interno, con decine di dipendenti che, a quanto pare,
non hanno ancora capito quanto seriamente a rischio sia il futuro
dell’azienda. Se confermate le ipotesi accusatorie, prenderemo
provvedimenti durissimi, ove ci siano i presupposti anche per il
licenziamento. Oltre, ovviamente, a costituirci parte civile nell’eventuale
processo. Tutti i dipendenti – conclude Todaro – devono sapere che la
catena dei controlli è serrata e l’attenzione è massima perché la città
vuole risposte di serietà e affidabilità e non ci saranno
sconti per nessuno”.