
(AGENPARL) – mar 03 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA
*Biotech, Graziano (Rigenera-Hbw): tutelare brevetti e tecnologia italiani*
*Il responsabile Salute del Forum italiano export: settore in crescita,
serve investire in logistica*
TORINO – «L’importanza di difendere la tecnologia italiana da atti di
pirateria e violazione dei brevetti è un tema cruciale nel contesto attuale
in cui la competitività globale è sempre più determinata dalla capacità di
innovare e sviluppare soluzioni avanzate. L’Italia, con la sua ricca
tradizione di ingegno e creatività, ha un patrimonio di conoscenze e
competenze che costituisce un asset vitale per il futuro del Paese oltre
che il motore trainante della nostra evoluzione economica e sociale.
Difendere la tecnologia e la conoscenza italiane significa tutelare di
fatto la sicurezza della nazione».
Lo ha detto Antonio Graziano, Ceo di Rigenera-Hbw e responsabile Salute del
Forum italiano dell’export, a margine della due giorni organizzata
dall’associazione, presieduta da Lorenzo Zurino, presso il centro di
ricerca Pietro Ferrero, ad Alba (Cuneo).
«Nel mondo contemporaneo, l’innovazione tecnologica è diventata il
principale driver di crescita economica. Le nazioni che investono nella
ricerca e nello sviluppo tecnologico sono in grado di creare industrie
competitive e prosperare in settori ad alta intensità di conoscenza. La
pirateria e la violazione dei brevetti mettono a rischio queste conquiste,
minando la fiducia degli investitori e delle imprese anche a causa di
sistema normativo che non riesce a tenere il passo dell’innovazione e che,
pertanto, adotta schemi e metodi di interpretazione dei fatti
sostanzialmente superati – ha continuato Graziano –. L’Italia, con il suo
tessuto di piccole e medie imprese altamente specializzate, è
particolarmente vulnerabile a questo genere di minacce perché quelle
aziende che investono in ricerca e sviluppo rischiano di vedere i loro
sforzi vanificati se non possono proteggere le scoperte che generano. La
protezione della proprietà intellettuale è dunque essenziale per sostenere
un ecosistema di innovazione vibrante in Italia soprattutto se si guarda al
comparto del biotech salute, in continua crescita e luogo di eccellenza
della filiera della conoscenza nostrana».
Nel 2021, il settore ha infatti raggiunto i 7,5 miliardi di fatturato per
un totale di 383 società attive.
«Le aziende del biotech salute stanno moltiplicandosi un po’ ovunque in
Italia – ha sottolineato ancora il Ceo di Rigenera-Hbw – con una importante
presenza pure nel Meridione».
«Restano, però, al Sud come al Nord i problemi che frenano una piena e
completa valorizzazione di tutte le potenzialità del settore: e mi
riferisco soprattutto ai trasporti. Senza un adeguato sistema di logistica,
è difficile creare sinergie tra aziende e proporsi su altri mercati. A
Torino, ad esempio, sarebbe fondamentale implementare le attività e le
capacità dell’aeroporto che sono ancora sottodimensionate – ha concluso
Graziano – rispetto alle necessità del contesto produttivo non solo della
provincia torinese ma dell’intero Nord Ovest del Paese».
Torino, 3 ottobre 2023
L’ufficio stampa