
(AGENPARL) – lun 02 ottobre 2023 *Lo slalom Salerno Croce di Cava cambia la classifica del Campionato
Italiano*
*Gara emozionante con una scenografia mozzafiato. Sempre più lotta per il
titolo tricolore*
Vince Salvatore Venanzio, secondo Luigi Vinaccia, terzo Emanuele Schillace.
Questa la classifica finale della 36esima edizione dello Slalom
Salerno-Croce di Cava, gara valevole per il Campionato italiano Slalom.
“Solo” quarto il campione italiano in carica, Michele Puglisi.
Una gara difficile e bellissima, con le auto che, per un effetto ottico,
sembravano sorgere dal golfo di Salerno, affrontando il percorso, giudicato
dagli stessi piloti molto impegnativo, ma dove non hanno ben figurato solo
i piloti già con una premiata carriera alle loro spalle, ma anche tanti
giovani.
Alla competizione, organizzata da Rombo Team e dall’Automobile Club Salerno
hanno preso parte 98 auto, un numero tra i più alti d’Italia, per quella
che è stata la terz’ultima combattutissima gara del Campionato Italiano
slalom. E tantissimi sono stati anche gli appassionati che fin dalle sette
del mattino si sono posizionati lungo la strada provinciale con panorami
mozzafiato e nel verde lussureggiante che costeggia il castello di Arechi
in attesa del passaggio delle auto e dei piloti in competizione.
*LA VITTORIA*
Il pilota campano Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki (miglior tempo
nella seconda manche, 2’49” e 17 centesimi, unico a scendere sotto il muro
dei 160 punti) domina la gara e vince lo slalom di casa valido per il
tricolore. Seconda piazza per il corregionale Luigi Vinaccia su Osella PA
9/90 Honda davanti al siciliano Emanuele Schillace al via su Radical SR4
Suzuki. Sulla stessa vettura, quarto posto per il Campione Italiano Slalom
in carica Michele Puglisi.
«Sono contentissimo di questo risultato – *ha commentato Salvatore Venanzio*
-. Una vittoria che cercavo da tempo, netta e senza esitazioni, che mi
lascia be sperare per il finale di un campionato che resta apertissimo ma
che mi vede nuovamente in testa alla classifica». Seconda piazza per il
corregionale e compagno di scuderia *Luigi Vinaccia*, secondo su Osella PA
9/90 Honda con il tempo di 2’52” e 17 centesimi fatto segnare al termine
della seconda salita lungo i quattro chilometri del percorso di gara
disegnato sulla Strada Provinciale Croce che da Salerno conduce all’ombra
del medioevale Castello di Arechi. «Un bel risultato di cui sono
soddisfatto – ha affermato Vinaccia -. Un secondo posto al termine di una
gara molto tecnica e impegnativa, anche fisicamente, che mi conferma tra i
possibili pretendenti al titolo». Al terzo posto il siciliano *Emanuele
Schillace* che, al volante di una Radical SR4 Suzuki, chiude le sue fatiche
campane con un tempo che vale 173,16 punti. Quarto posto assoluto, terzo
per la classifica di campionato, per il siciliano *Michele Puglisi* su
Radical SR4 Suzuki. «Oggi non è andata benissimo – ha commentato Puglisi a
fine giornata -. La vettura non rispondeva come volevo e il quarto posto è
il massimo che potevo fare. Mi giocherò la riconferma del titolo di
campione nelle prossime due gare in Sicilia».
*Rosario Danise*, consigliere delegato ai Trasporti della *Provincia di
Salerno* ha evidenziato: «Questa gara è la ciliegina sulla torta dei
risultati del motorsport campano e in particolare quello salernitano.
Lavoreremo fin da subito per riportare questa gara di slalom anche il
prossimo anno».
Il *vicesindaco del Comune di Cava de’ Tirreni Nunzio Senatore* ha
sottolineato: «Una manifestazione bellissima, complimenti agli
organizzatori e posso confermare che il Comune di Cava de’ Tirreni sarà
sempre vicino a questa manifestazione».
«Una gara bellissima che *Automobile Club Salerno e Rombo Team* hanno
organizzato lungo un percorso affascinante e molto tecnico – ha affermato
il *Presidente di Aci Salerno Vincenzo Demasi*-. Ringrazio la Provincia di
Salerno, il Comune di Cava de’ Tirreni, tutti i piloti, gli appassionati e
i commissari di gara. Un gara significativa non solo ai fini dello sport ma
anche a quelli turistici. Promuovendo queste iniziative sportive facciamo
anche l’interesse del territorio».
Grande mattatore dell’organizzazione è stato il *direttore Aci Salerno
Giovanni Caturano*: «È stata davvero una bella giornata di sport. Grandi
nomi si sono sfidati su un percorso tecnicamente difficile e con tanti
piloti che si sono dati battaglia. Vorrei ricordare, come hanno fatto anche
i piloti che gareggiano per il campionato italiano, la bravura di
tantissimi giovani che sono il futuro di questo sport. Ringrazio tutti
coloro che hanno lavorato a questa competizione, a cominciare dal gruppo di
promotori di Cava, il Fiduciario Provinciale Aci Sport Antonio Milo, lo
staff tecnico organizzativo capitanato dal Direttore di Gara Antonio
Cappelli e dal Direttore di Gara aggiunto Rosario Moselli e i tantissimi
appassionati, molti dei quali hanno dormito in auto o sono saliti a piedi
per chilometri lungo il percorso fin dalla prime luci del giorno per
seguire da vicino la gara».