
(AGENPARL) – lun 02 ottobre 2023 *GRANDI CARNIVORI, SPINELLI (CAPOLISTA LISTA FUGATTI): “PAROLE FRATELLI
D’ITALIA LASCIANO INCREDULI E RISCHIANO DI INDEBOLIRE COALIZIONE, TRENTINI
NON SARANNO PIÙ CAVIE PER ESPERIMENTI” *
“La posizione espressa oggi da Fratelli d’Italia sul decisivo tema dei
grandi carnivori e in particolare degli orsi lascia increduli, e si pone al
di fuori delle intese programmatiche di coalizione, coalizione che con
questa sortita si rischia gravemente di indebolire disorientando il nostro
elettorato. Trovo davvero grave quanto dichiarato all”Adige’ in
rappresentanza del proprio partito dal candidato Ferrazza – Presidente del
Parco Adamello Brenta – in quanto si pone in sostanziale palese
contraddizione con la linea del Presidente Fugatti che prevede
esplicitamente la necessità di massicci trasferimenti di esemplari e di
abbattimenti nei casi di pericolosità”, dichiara Achille Spinelli,
Segretario e Capolista della Lista Fugatti Presidente.
“Derubricare il tutto a mera questione ‘tecnica’, da parte della stessa
tipologia di ‘esperti’ che hanno contribuito a creare questo disastro e che
definiscono ‘Life ursus’ un grande successo è intollerabile per la gente
trentina e per l’elettorato di centrodestra in particolare. Sono
profondamente trentino, conosco le trentine e i trentini, il nostro buon
senso e la nostra misura, nessuno di noi per sadismo si sveglierebbe la
mattina, con gioia, per andare a uccidere un orso o un qualsiasi altro
animale. Siamo persone educate, ragionevoli. Ma il numero di questi animali
va drasticamente ridotto. Con i trasferimenti e, se necessario, nei casi di
orsi particolarmente pericolosi, anche con gli abbattimenti. Punto.
Ferrazza rappresenta gli stessi “esperti” che, probabilmente per eccesso di
fascinazione scientifica rispetto alla propria materia di riferimento,
hanno rovinato la vita di intere comunità trentine, ‘esperti’ che hanno
introdotto orsi senza criterio, gli stessi ‘esperti’ che con la loro
sicumera e distanza abissale dalla vita reale delle persone delle nostre
valli ci hanno privati della libertà di farci una passeggiata nei boschi di
casa nostra in santa pace con le nostre famiglie. Secondo loro dovremmo
frequentare i boschi come degli astronauti tra mille precauzioni per non
disturbare l’orso, e guai se sgarriamo, magari ci bacchettano pure. Questo
è davvero il mondo al contrario, un mondo che non ci piace e contro il
quale combatteremo sempre con tutte le armi democratiche a disposizione.
Una volta, da ragazzi ci dilettavamo con ‘Il piccolo chimico’ per giocare a
fare esperimenti. Era bello e divertente, trattandosi di un gioco. Ma il
Trentino su queste cose non può permettersi di scherzare, il Trentino non
può e non deve più fare da cavia per gli esperimenti di nessuno. Ferrazza e
Fratelli d’Italia se ne facciano una ragione”, conclude Spinelli.