
(AGENPARL) – lun 02 ottobre 2023 *Cucina di Oasi Giovani, superati i 200 pasti quotidiani*
*Alla scoperta della mensa interna dell’ente, dove ogni giorno vengono
**prodotti
i piatti per micronidi, baby parking e Centro educativo*
*«Come la cucina di casa»* per la qualità, *«di livello industriale»* per
la quantità e le attrezzature.
È la cucina di Oasi Giovani, situata a palazzo Longis: un’attrezzatura
professionale acquistata alcuni anni fa con il contributo della Fondazione
Crc, che in quest’estate appena trascorsa è arrivata a toccare punte di 220
pasti giornalieri, preparati anche per i giovani dell’Estate ragazzi.
Il punto cottura è intitolato a Pomona, dea romana della frutta, della vite
e dell’ulivo, simbolo dell’abbondanza della terra. Un richiamo appropriato,
dato che ogni giorno sono circa settanta i pasti caldi preparati,
distribuiti ai bambini dei micronidi, del baby parking e del Centro
educativo post-scolastico.
Due gli chef all’opera dietro ai fornelli, Matteo Migliore ed Eva Gega.
Ogni giorno, fanno funzionare una macchina ormai rodata. *«Entro le 9.30* –
spiegano –* riceviamo il numero esatto dei pasti da preparare. Il menù
viene elaborato dall’Asl, in modo bilanciato e seguendo la stagionalità dei
prodotti. Entro l’ora di pranzo prepariamo i pasti (dalle lasagne al
nasello, dagli arrosti alla pasta), con un occhio ai semi-divezzi o a chi
soffre di intolleranze o celiachia».*
Dalla mensa alla tavola, il passo è breve: due carrelli portano i piatti ai
micronidi (che si trovano nello stesso edificio); gli altri pasti vengono
consegnati direttamente al baby parking di corso Vittorio e al Centro
educativo di corso Roma.
*«Il punto di forza* – aggiungono Eva e Matteo – *è che non si usano
prodotti preparati, tutto è fatto come nella cucina di casa. Il riscontro è
normalmente positivo, ma se c’è qualcosa che non piace il feedback è
immediato, e si corregge il tiro».*
*«Avere una mensa interna è un obiettivo che abbiamo fortemente voluto *–
afferma il presidente di Oasi Giovani Gianfranco Saglione –. *Garantisce
una qualità elevata, che abbatte lo “stereotipo” classico della mensa.
Oltre che per i nostri bambini, la cucina viene usata anche per i
laboratori e le iniziative del progetto “Oceano”. Ora il nostro ente sta
valutando di stringere convenzioni con enti del territorio per la fornitura
dei pasti».*