
(AGENPARL) – lun 02 ottobre 2023 *Banksy: il murales di Venezia sarà restaurato e messo in sicurezza*
*Il Sottosegretario Sgarbi: «Sarà una importante banca a finanziare i
lavori»*
*I dettagli in una conferenza stampa mercoledì 4 ottobre alle 11,30 al
Ministero della Cultura *
ROMA – *«Il Bambino migrante»* (una delle due sole opere di Banksy presente
in Italia) il murales realizzato dall’artista su una parete nelle vicinanze
di Campo San Pantalon nel Sestiere Dorsoduro a Venezia, nella notte tra l’8
e il 9 maggio 2019, sarà restaurato e messo in sicurezza.
L’iniziativa è del Ministero della Cultura grazie a un intervento del
Sottosegretario Vittorio Sgarbi che ha individuato una importante banca che
si farà carico delle spese.
I dettagli saranno illustrati in una conferenza stampa in programma
mercoledì 4 ottobre alle 11,30 a Roma nella sede del Ministero della
Cultura (Sala Spadolini) in via del Collegio Romano 27.
Il murales dell’artista inglese, uno dei maggiori esponenti della street
art, la cui vera identità rimane sconosciuta, si sta deteriorando per
l’umidità, l’acqua alta e la salsedine, ma poiché l’opera ha meno di 70
anni e l’autore è vivente, la Soprintendenza non può agire.
*«A segnalarmi la fragilità del murales – *spiega Sgarbi* – sono stati il
sindaco di Venezia e il presidente della Regione Veneto. Mi sono attivato
subito e ho ottenuto la disponibilità di una fondazione bancaria che
coprirà le spese. Non ci interessa se l’opera abbia o no più di
settant’anni, né se l’autore sia vivo e neppure se ci dia il consenso al
restauro, dal momento che, tra l’altro, il murales è stato realizzato
“illegalmente”. Mi assumo io la responsabilità dell’intervento avendo la
delega sull’arte contemporanea, ed è mio compito tutelarla»*
Il Sottosegretario ha già contattato la proprietà del Palazzo,
rappresentata dall’avvocato Jacopo Molina che sarà presente, tra gli altri,
alla conferenza. Sgarbi ha anche impartito una direttiva perché la
Soprintendenza vigili comunque sui lavori dato che il palazzo è un bene
vincolato.
I giornalisti che intendono partecipare alla conferenza stampa devono