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(AGENPARL) – sab 30 settembre 2023 Nascerà a San Luca, nell’area della Chiesa della Madonna della Montagna di
Polsi, un “birrificio sociale”, inclusivo e solidale, mentre a Bovalino
sarà avviata un’azienda ecosostenibile per la produzione di olio essenziale
di canapa sativa L. (olio di CBD). Attività imprenditoriali innovative, che
hanno la cifra del rispetto per l’ambiente e di una forte impronta sul
sociale, per creare sviluppo, nuove opportunità per la Locride, in
generale, e per le aree interne in particolare, combattendo stereotipi e
spinte allo spopolamento. Tutto grazie all’intervento attivato dal Gal
all’avviamento per nuove attività non agricole nelle aree rurali”, del PSR
Calabria 2014-2020: progetto a sostegno di nuove attività di
diversificazione dell’economia rurale. Così, dopo il Centro di fisioterapia
e riabilitazione per persone con disabilità, inaugurato a Caulonia, nei
mesi scorsi, e il santuario di “Monte Stella”, a Pazzano, reso fruibile ai
disabili e dotato di una moderna sala interattiva, con i progetti del Gal
Terre Locridee all’insegna del benessere individuale e sociale, due
significative attività produttive prenderanno vita nella Locride.
Il birrificio, che sarà realizzato dal santuario “Santa Maria di Polsi”,
troverà accanto alla Chiesa stessa naturale collocazione, seguendo le
radici della storia di questa bevanda di antica tradizione monastica. Oltre
al luppolo, dotato di proprietà benefiche per la salute, le materie prime
della birra di Polsi saranno tutte provenienti dal territorio: dall’acqua
pura e salubre alle castagne, agli aromi, per restituire così in un gusto
unico la bellezza del territorio aspromontano. Il tutto privilegiando
l’inclusione lavorativa di persone fragili o svantaggiate, come disabili ed
ex detenuti, in collaborazione con i servizi di assistenza sociale delle
amministrazioni comunali. Un’attività imprenditoriale che promette, quindi,
di realizzare molteplici finalità: dalla solidarietà sociale al contrasto
allo spopolamento delle aree montane, fino a sensibilizzare al consumo
responsabile di alcolici, dando rilievo alla degustazione della birra come
momento di incontro e socializzazione.
L’olio essenziale di canapa sativa L. (olio di CBD) sarà prodotto da
Emanuela Lanzoni, a Bovalino, dove verrà allestito il laboratorio di
trasformazione, in cui, grazie alla collaborazione con l’associazione di
volontariato “Comma Tre”, saranno coinvolte attivamente persone disabili
per la realizzazione del packaging finale. La fase di trasformazione si
compirà attraverso un processo di estrazione a ultrasuoni: nello specifico,
si tratta di un processo tecnologico che permette di estrarre i principi
attivi di vegetali e di piante officinali, sfruttando l’azione meccanica
esercitata dall’effetto di cavitazione prodotto dalle onde sonore.
Verranno utilizzate attrezzature a ridotte o nulle emissioni di gas
climalteranti, quindi rispettose dell’ambiente e della salute di chi opera,
largamente impiegati nel comparto erboristico, nell’industria cosmetica,
alimentare, nella farmaceutica omeopatica e veterinaria.
«Continua il lavoro del Gal Terre Locridee per costruire e dare forza a una
rete di attività con una forte valenza sul sociale. Ci auguriamo che la
nascita di queste imprese dia il via a un circolo virtuoso capace di
generare maggiore consapevolezza sui temi dell’inclusione e
dell’ecosostenibilità, elementi da cui non può prescindere una visione di
sviluppo futuro solido» dichiara il direttore del Gal Terre Locridee Guido
Mignolli.
«Puntiamo a uno sviluppo economico che affianchi quello sociale, che
valorizzi quanto viene prodotto sul nostro territorio e sia sempre più
inclusivo. Il birrificio e la produzione di olio CBD, con le
caratteristiche di sostenibilità e attenzione per le fasce deboli,
rappresentano in tal senso un importante avanzamento per il comprensorio
locrideo. E su questa strada continueremo a creare opportunità e a offrire
sostegno alle attività imprenditoriali con vocazione al rispetto
dell’ambiente e alla valorizzazione di ogni individuo. A breve
pubblicheremo ancora un bando, sempre per interventi finalizzati
all’inclusione sociale, con il contributo cento per cento a fondo perduto,
che conclude il Pal “Gelsomini”, mentre già stiamo lavorando alla nuova
programmazione, in continuità, per dare priorità a questi obiettivi»
conclude il presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macrì.
*Ufficio Stampa GAL Terre Locridee*