
(AGENPARL) – sab 30 settembre 2023 Martinelli (Assosuini): “Animalisti paragonano partigiani a maiali”
“Ritengo scandaloso quello che è successo qualche giorno fa davanti
all’ATS di Pavia, dove un gruppo di animalisti ha intonato Bella Ciao
per protestare contro l’abbattimento di sette maiali a rischio peste
suina. L’idea di ridurre la Resistenza a una lotta da porcile e i
partigiani, che hanno dato la vita per il paese, a maiali, peraltro
pericolosi per la collettività, è qualcosa di inconcepibile. Stiamo
superando ogni limite di decenza. Addirittura nel sit-in qualcuno ha
voluto commemorare i maiali abbattuti con relative accuse di
“assassinio”. La cosa più assurda dell’intera vicenda è che per salvare
la vita di un Pumba qualsiasi si rischia di condannare a morte centinaia
di migliaia di esemplari perfettamente sani e distruggere una filiera
economica, oltre che l’intero Made in Italy del comparto suinicolo.
Questi cosiddetti rifugi per animali sono semplicemente fattorie con una
discutibile gestione da parte di persone immature che non hanno ancora
superato il divieto di giocare col cibo. E proprio questa gestione
allegra, il ripetere ossessivamente che i capi abbattuti fossero
“liberi” li ha condannati a morte. Se fossero stati tenuti al riparo, se
il loro fosse stato un rifugio per animali e non un parco giochi per
malati di ideologia, quei capi sarebbero ancora vivi. Adesso non
scarichino i loro sensi di colpa sul prossimo.
Siamo nel bel mezzo di una crisi nazionale, condannare questi episodi è
doveroso, spero che la politica si compatti e si metta in chiaro che
nessuno si farà intimidire da questa gente”
Lo scrive in una nota Elio Martinelli, presidente di Assosuini.