
(AGENPARL) – ven 29 settembre 2023 *Pietro Lomonaco*, dirigente sportivo, è intervenuto a “Forza Napoli
Sempre” su *Radio Marte*, trasmissione condotta da Gianluca Gifuni:
*“Napoli-Udinese?
Dell’Udinese che si affacciava al calcio importante e che faceva parlare un
po’ tutti non c’è rimasto un granché. Ho visto un’accozzaglia di giocatori
stranieri forti fisicamente ma assolutamente senza grande sostanza poi
vedere che non gioca addirittura Samardzic… Il Lecce è tosto, è un misto
di buona tecnica, danno pochi punti di riferimento agli avversari e sono
molto combattivi. Hanno l’anima delle squadre che si devono e vogliono
salvare. Corvino? In tanti anni ne abbiamo fatte di avventure e di cose.
Lui dimostra che chi sa di calcio non ha assolutamente bisogno di tante
cose. Inventa anche con un pezzo di pane duro le soluzioni giuste per la
sua squadra. L’altra sera ho visto il Napoli dell’anno scorso per lunghi
tratti. L’allenatore è stato bravo; ha dato un’anima, un’idea di gioco a
questo gruppo che è rimasto lo stesso e in campo vanno loro. Dico la
verità, se si sono parlati Garcia ha mostrato intelligenza nel capire che
questa squadra deve giocare in un certo modo ed è delittuoso pensare di
volerla cambiare. D’Aversa è un allenatore che ha le sue idee, il suo modo
di vedere il calcio; è uno di quelli bravi, secondo me, che ha delle
qualità e può far bene. Quando io sono rientrato il primo allenatore che ho
contattato per una squadra di C è stato lui che però non se l’è sentita. Ma
è un allenatore che ha delle capacità. Cajuste è un giocatore che si fa
apprezzare per prestanza fisica, per come riempie il campo. Io penso che in
Italia si imporrà Cajuste. Lindstrom è un giocatore che conosco da tempo,
ha classe, tecnica ed ha bisogno che gli diano spazio visto che ha qualità
importanti. Forse l’allenatore non lo conosceva perché non si spiega perché
quando, per esempio, ha giocato Raspadori sull’esterno destro, quindi fuori
ruolo, e non uno di ruolo, tra l’altro pagato anche abbastanza bene. Natan
finora ha fatto due partite, pulito però non è stato granché impegnato. Mi
preoccupa questo suo “andare facilmente col culetto per terra”; una volta
si diceva che un difensore che sta sempre col culo per terra è un mezzo
difensore. Ma lasciamogli il tempo di crescere. Anche Platinì quando venne
in Italia non era assolutamente Platini e lo divenne qui da noi. L’Italia
fa miracoli perché non è il campionato più bello ma è il più difficile.
Quindi uno che viene qui e fa le cose giuste migliora”*
*Pablo Pedro Pasculli*, allenatore ed ex calciatore del Lecce, è
intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, condotta da
Dario Sarnataro, in onda su *Radio Marte*:
*“Lecce-Napoli, azzurri chiamato a confermare le nuove certezze dimostrate
contro l’Udinese? Il Napoli è campione d’Italia, tutte le altre squadre si
impegneranno ancora di più quando lo incontrano. Il Lecce si sta
dimostrando ad oggi una delle migliori squadre del campionato: sarà una
partita molto difficile per entrambe le formazioni. Simeone meriterebbe più
spazio? Sì, Garcia non mi sembra tenerlo molto in considerazione: l’ha
fatto entrare contro l’Udinese e l’attaccante si è fatto trovare pronto
segnando anche un gol. Quando il Napoli l’ha acquistato, mi era chiaro che
sarebbe stato difficile potesse giocare titolare, ma mi aspettavo un
minutaggio maggiore. Reazione Osimhen alla sostituzione a Bologna? Osimhen
deve avere rispetto per il mister, certe reazioni non sono giustificabili.
È un ottimo giocatore, ma non è né Messi né Maradona, e questi due grandi
campioni non hanno mai avuto reazioni del genere. Il bomber azzurro deve
migliorare sotto questo aspetto. Querelle Osimhen-Napoli per Tik Tok? O
sogna pensare al calcio, non ai social, essere meno permalosi”.*
*Dario Marcolin*, allenatore, ex calciatore e volto DAZN, è intervenuto nel
corso della trasmissione Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in
onda su *Radio Marte*: *“Lecce squadra ostica per il Napoli? La formazione
di D’Aversa gioca con il 4-3-3, ha giocatori di qualità che però devono
essere testati contro una squadra importante come il Napoli. Il Lecce è
stato rivitalizzato dai nuovi arrivi ed è ad oggi la sorpresa della Serie
A. Turnover Napoli? Gli azzurri devono recuperare posizioni in classifica,
io non toccherei nulla. Certo, è la terza partita in pochi giorni, poi ci
sarà il Real ma io mi affiderei all’undici più solido: tra l’altro i cinque
cambi danno la possibilità ai titolari di rifiatare. Napoli finalmente
ritrovato? Il Napoli non ha cambiato modo di giocare, piuttosto si è
ritrovato nei giocatori più importanti, Kvara e Osimhen su tutti. Garcia si
convincerà che con il vecchio modo di giocare la squadra riacquista
sicurezze, gol e umore. Gli azzurri devono avere pazienza, trovare
equilibrio tra fase difensiva e fase offensiva: in questo modo i valori
della squadra verranno certamente fuori”.*