
(AGENPARL) – gio 28 settembre 2023 *Firmato oggi CCNL Sanità- Nasce il primo contratto dell’era postpandemica,
con un miglioramento sostanziale*
Roma, 28 settembre 2023 – Dopo le ultime sedute di apertura e la
discussione in mattinata sul nodo dell’orario e sui punti in sospeso
dell’articolato, nel pomeriggio finalmente l’accordo sul contratto per il
triennio 2019-21.
Viene firmato un documento importante, in cui sono stati ottenuti dai
sindacati molti aspetti positivi, al meglio delle risorse messe a
disposizione dalla parte datoriale. Non scontato lo sforzo di concentrare
l’incremento economico pressoché interamente sullo stipendio tabellare. I “di
norma” che costellavano il contratto precedente, spesso compromettendone
l’esigibilità, sono stati pressoché totalmente eliminati.
*Il Segretario Generale della Confederazione Codirp, Tiziana Cignarelli, ha
commentato nel momento finale dell’accordo: “Abbiamo apprezzato che il
tavolo a un certo punto della trattativa abbia saputo trovare lo slancio
necessaria per arrivare a un miglioramento sostanziale, ancorché parziale,
delle condizioni di lavoro del mondo sanitario. Ci saremmo aspettati di più
dopo la pandemia per la consapevolezza acquisita dell’importanza del
servizio sanitario nazionale. Tuttavia siamo consapevoli dello stato di
emergenza permanente del servizio sanitario per cui ogni margine di
miglioramento delle condizioni di lavoro va ricercato e apprezzato per
salvare il servizio così vitale per i cittadini. Ribadiamo come scritto
nella nota a verbale FASSID- CODIRP che le iniquità retributive tra
categorie di personale dello stesso contratto non possono essere tollerate
in un ambiente in cui le competenze lavorano gomito a gomito
quotidianamente. Auspichiamo quindi che si possa trovare rimedio nella
prossima tornata contrattuale”.*
*“Decisivo, per il successo della tornata odierna, l’accordo sull’orario di
lavoro che impone il recupero delle ore lavorate in eccedenza, impedendo
azzeramenti periodici e aprendo di fatto la strada ad eventuali
risarcimenti se ci fossero inadempienze in tal senso. L’eliminazione di un
vulnus importante quale l’eccedenza oraria “ad oltranza”, costituisce una
pietra miliare della recente contrattistica e restituisce parte della
dignità alla professione, permettendo di arginare il calo di attrattività
del quale da tempo il settore pubblico sta soffrendo. Consapevoli che c’è
ancora tanto da migliorare sotto l’aspetto economico e delle condizioni di
lavoro, conclusa la doppia vacanza contrattuale, si punta al triennio
2022-24 con qualche speranza in più” ha dichiarato nel corso della
Conferenza stampa il Coordinatore Nazionale FASSID Mauro Mazzoni. *
Sono stati mesi di trattative serrate, a volte dure con momenti di
frizione, ma alla fine le diverse sigle sindacali, hanno concordato un
testo con ARAN, che non sarà in assoluto perfetto, ma sicuramente il
migliore possibile, visto il momento e le scarse risorse disponibili. Il
nodo è stato proprio quello delle risorse, che per questo contatto erano
state già definite a suo tempo con un margine di incrementi molto bassi,
non certo in grado di restaurare l’erosione della alta inflazione degli
ultimi anni, ma proprio per questo abbiamo migliorato di molto la parte
normativa, che oggi può portare una esigibilità del contratto con migliori
condizioni di lavoro per i colleghi
I*I miglioramenti economici sono pochi ma pur significativi, come per
esempio l’articolo contrattuale che ha visto formalmente acclarata
l’identità di Specificità Sanitaria, con un importo irrisorio ma che
rappresenta, intanto, la base per futuri incrementi.*
Dr.ssa Loredana Ulivi
Ufficio Stampa Codirp
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