
(AGENPARL) – mer 27 settembre 2023 La Società delle neuroscienze ospedaliere, Sno, svolge a Firenze da oggi,
mercoledì 27 settembre, fino a sabato prossimo, 30 settembre, il proprio
congresso nazionale. La 62 esima edizione si svolgerà al Palaffari, dove
all’inaugurazione, questo pomeriggio, prenderà parte anche l’assessore
regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini.
All’apertura, con il presidente congressuale della Sno Pasquale Palumbo e
il presidente nazionale della Sno Luca Valvassori, saranno presenti anche
la direttrice generale dell’Aou Careggi Daniela Matarrese e il direttore
generale dell’azienda Usl Toscana Centro Emanuele Gori.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, afferma: “La
neuroscienze ospedaliere sono una disciplina multidisciplinare che al loro
interno mettono assieme una diversità di componenti e di professionalità.
Rappresentano, in una parola, un unicum in Italia. Il loro congresso
nazionale è un momento importante perché diviene il momento dell’incontro
e di sintesi di tutte queste diverse componenti che, nel loro operare
quotidiano, mettono il paziente al centro dell’intervento terapeutico. In
questo contesto il modello toscano è all’avanguardia. Il fatto che la
Società italiana dei neurologi, dei Neurochirurghi e dei neuroradiologi
ospedalieri svolga a Firenze, in questi giorni, il suo 62esimo congresso
nazionale rappresenta per l’intera comunità toscana, non solo scientifica
ma anche a livello sociale, un motivo di grande interesse ed orgoglio”.
L’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, aggiunge:
“Le neuroscienze, nel sistema sanitario toscano, rappresentano
un’eccellenza che viene riconosciuta anche fuori dalla Toscana. Di questo e
del ruolo strategico che le neuroscienze esercitano nell’ambito clinico
assistenziale, implementando i progressi e le innovazioni della ricerca, si
parla in questi giorni al congresso nazionale delle neuroscienze
ospedaliere di Firenze. Nel concetto moderno di sanità l’ospedale non può
essere disgiunto dal territorio. Questo assunto è al centro del sistema
toscano anche per quel che riguarda le neuroscienze. Da questo congresso,
pertanto, può arrivare un importante contributo per capire come collegare
al meglio l’alta tecnologia e le terapie più avanzate all’intervento
territoriale di base”.
Le neuroscienze italiane, con questo congresso, intendono sottolineare il
ruolo strategico che esse vogliono esercitare nell’ambito clinico
assistenziale, implementando i progressi e le innovazioni della ricerca in
campo farmacologico, tecnologico ed organizzativo.
Tra le varie iniziative proposte dal congresso sono da menzionare la lectio
magistralis di Vittorio Gallese, neuroscienziato di fama internazionale, in
calendario questo pomeriggio, nonché quella prevista per domani, giovedì
28, a cura di Lorenzo Genitori, altro neurochirurgo di fama internazionale
specializzato nella neurochirurgia infantile.