
[lid] Le previsioni di crescita per il 2024 sono state ridotte allo 0,5% rispetto allo 0,8% stimato in precedenza, segnalando un ritardo nella ripresa economica.
Martedì S&P Global Ratings ha dipinto un quadro che fa riflettere sulla traiettoria economica britannica nel suo ultimo rapporto sulle prospettive economiche del Regno Unito.
Ha suggerito che la crescita economica nel Regno Unito continuerà ad essere fiacca, al limite della stagnazione, fino al 2024, il che è principalmente attribuito agli effetti persistenti dell’elevata inflazione e dei tassi di politica monetaria sempre più restrittivi mentre l’inflazione si attenua gradualmente.
Se da un lato il rapporto offre un barlume di speranza rivedendo le previsioni di crescita per il 2023 al rialzo allo 0,3% da zero, dall’altro ridimensiona le aspettative per il 2024.
La previsione per il 2024 è stata ridotta allo 0,5% rispetto allo 0,8% precedentemente stimato, segnalando una ripresa economica ritardata.
Sebbene l’inflazione complessiva rimanga elevata, S&P prevede che diminuirà gradualmente e si avvicinerà all’intervallo target entro la seconda metà del 2024.
L’agenzia ha affermato che la Banca d’Inghilterra (BoE) potrebbe aver alzato i tassi di interesse per l’ultima volta nel ciclo attuale, a condizione che la crescita dei salari si allenti nel prossimo futuro.
In precedenza la BoE aveva mantenuto stabile il tasso di riferimento, sospendendo il ciclo di stretta monetaria per quasi due anni, con il tasso di interesse mantenuto costante al massimo da 15 anni al 5,25%, a seguito di dati sull’inflazione e sul lavoro più deboli del previsto.?
L’inflazione al consumo annuale del Regno Unito è scesa per il sesto mese consecutivo al 6,7% in agosto.