
(AGENPARL) – Roma, 26 set 2023 – Intervento del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in occasione delle esequie di Stato con Commemorazione solenne del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
Aula di Palazzo Montecitorio
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Con Giorgio Napolitano, mancato lo scorso 22 settembre all’età di 98 anni, scompare una delle figure più rilevanti della storia politica e istituzionale della Repubblica.
Nato a Napoli nel 1925, aderisce a 20 anni al Partito Comunista Italiano, di cui è stato militante e poi dirigente.
Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all’Università di Napoli con una tesi in economia politica, partecipa attivamente al Movimento per la Rinascita del Mezzogiorno con cui collabora per diversi anni.
Eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel 1953, ne è stato componente per 10 legislature, diventandone poi Presidente nella XI.
Nel corso della sua lunga attività si è particolarmente concentrato sulla politica economica nazionale, sullo sviluppo del Mezzogiorno e sulle questioni di politica europea e internazionale.
Come uomo di governo è stato Ministro dell’interno nel Governo Prodi, dal maggio 1996 all’ottobre 1998.
Convinto europeista, è stato parlamentare europeo per due legislature e Presidente del Consiglio Italiano del Movimento europeo dal 1995 al 2006 promuovendo attivamente il ruolo dell’Italia nel contesto continentale.
Dopo essere stato nominato senatore a vita dal Presidente Ciampi nel 2005, Giorgio Napolitano viene eletto Presidente della Repubblica l’anno successivo.
Nel 2013 viene rieletto – primo caso nella storia repubblicana – con un largo suffragio, dimettendosi poi dall’incarico nel gennaio 2015.
Diversi sono stati i riconoscimenti accademici conferiti al Presidente Napolitano, che all’attività politica ha affiancato un’intensa attività pubblicistica e saggistica.
Personalità di profonda cultura, egli sapeva unire lo slancio ideale al realismo politico appreso alla scuola napoletana di Benedetto Croce.
Servitore dello Stato, nel corso del suo mandato presidenziale ha guidato il Paese in uno dei periodi più complessi della storia italiana recente.
Giorgio Napolitano ha attraversato da protagonista le grandi vicende internazionali e nazionali del suo tempo.
Con la sua morte scompare una figura di altissima levatura politica, il cui profondo senso delle Istituzioni e il rigore morale costituiscono un esempio straordinario di impegno al servizio della Repubblica.
La Presidenza rinnova ai familiari l’espressione del più sentito cordoglio, anche a nome dell’Assemblea della Camera dei deputati.
Invito i presenti a osservare un minuto di silenzio.