(AGENPARL) - Roma, 26 Settembre 2023(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 Giustizia. Bonelli (AVS): Presentata a Nordio interrogazione su arresto
Devrim Akcadag
“Il primo agosto 2023 per Devrim Akcadag, giornalista e cittadino tedesco
di origine curda, giornalista e traduttore presso l’Università di Berlino,
inizia una vera e proprio disavventura in Italia: mentre si trovava presso
l’Hotel Red Sun Village, in provincia di Sassari, alle 9.30 tre funzionari
della Digos di Sassari gli notificano una segnalazione dalla Turchia e lo
portano alla stazione di polizia, poco dopo finisce in isolamento nel
carcere Bancali di Sassari”.
Così in una nota Angelo Bonelli co-portavoce nazionale di Europa Verde e
deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che prosegue:
“Il 3 agosto, dopo la prima udienza online, Devrim Akcadag viene trasferito
in una nuova sezione all’interno dello stesso carcere: ‘la chiamano
‘sezione del terrore, principalmente per la presenza di militanti islamici
radicali, compresi membri dell’ISIS’. La prima parte di questa odissea
finisce il giorno successivo, quando vengono concessi a Devrim gli arresti
domiciliari presso l’ASCE (Associazione Sarda Contro l’Emarginazione) di
Selargius, nel frattempo, la Corte D’Assise di Cagliari, sezione di
Sassari, ha concesso al giornalista tedesco la libertà. Ma il caso non è
chiuso, e la richiesta di estradizione della Turchia è ancora pendente
perché per Erdogan, Drevim è un terrorista affiliato al Pkk, ma i giudici
di Berlino hanno sentenziato per tre volte che si tratta di un’accusa
falsa. Ora è stato scarcerato, ma rischia l’estradizione e 15 anni di
galera. Ebbene la legittimità di questo mandato di arresto è stata
verificata? Provenendo da un paese autoritario come la Turchia, è possibile
che le nostre autorità non si siano accertate che potrebbe essere un caso
di persecuzione arbitraria basata su ragioni politiche?
Se così fosse, tutta la questione è palesemente in violazione dei diritti
fondamentali, che sono pilastri per la nostra Costituzione e dell’Unione
Europea. Per tutte queste ragioni abbiamo presentato un’interrogazione al
ministro Nordio”.
GIANFRANCO MASCIA
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE