
(AGENPARL) – lun 25 settembre 2023 Tortorelli (Uil): Solidarietà e vicinanza alle studentesse e agli studenti
universitari per la protesta contro il caro affitti
Solidarietà e vicinanza alle studentesse e agli studenti universitari per
la protesta contro il caro affitti, che riprende da oggi e si diffonderà in
numerose città sedi di ateneo, sono espresse dal segretario regionale della
Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli. Anche se i rapporti sulle locazioni
agli universitari collocano Potenza e Matera, rispetto alle altre sedi
universitarie, tra le città “meno care”, non per questo – afferma – non si
rischia di minare il diritto allo studio universitario, tenuto conto della
nota carenza di servizi per gli studenti fuori sede. E poi ci sono i nostri
giovani che frequentano le università di Milano, Roma, Bologna, Firenze e
che le famiglie sostengono con grandi sacrifici. I segnali sul caro
affitti, annunciati dal Governo e attesi dagli studenti dopo la prima fase
del “movimento delle tende” non sono arrivati e la situazione attuale è
descritta compiutamente dalla Uil del Lazio con Eures. Nel 2022 i 67426
fuori sede di 11 università romane pubbliche e private, pari al 35% dei
190mila studenti iscritti, fanno girare un miliardo di euro nell’economia
laziale. Circa il 50%, grosso modo mezzo miliardo, è concentrato sui canoni
di locazione. Nel mercato legale il canone di locazione medio mensile di un
appartamento di 79 metri quadri si attesta a 924 euro, superando di 200
euro lo standard nazionale. Se alla locazione aggiungiamo le altre spese
come utenze, servizi e trasporti, escludendo i libri universitari, una
famiglia spenderebbe 1182 euro mensili a testa, in pratica uno
stipendio. Milano
resta la città più cara, anche per gli studenti: per una camera singola si
spendono 626 euro (+1% rispetto al 2022). In seconda posizione c’è Bologna
dove si chiede 482 euro (+8%) per una stanza, a Firenze 435 euro. Al Sud
spicca in negativo il caso di Bari, dove in un anno il prezzo medio di una
singola è passato da 288 a 367 euro . Sono anni che nel nostro Paese il
tema degli alloggi e della casa è scomparso dall’agenda politica – dice
Tortorelli – ed è ora di riportarlo in cima alle priorità per contrastare
le disuguaglianze crescenti. Le Regioni come la Basilicata, che hanno la
potestà legislativa per il diritto allo studio universitario, stanziano
ogni anno soltanto complessivamente 500 milioni di euro: una goccia
nell’oceano. Chiediamo al Governo e alle Istituzioni tutte di accelerare i
progetti del PNRR per aumentare gli alloggi per gli studenti, investendo
presto i 960 milioni di euro disponibili per portare da 40 mila a 100 mila
i posti per gli studenti fuorisede.
Ufficio Stampa UIL Basilicata
Via Napoli,3
85100 Potenza – Italia
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