
(AGENPARL) – lun 25 settembre 2023 *DALLA CAMPANIA AL TRENTINO, LO STUDIO ASSOCIATI MAIOR PER UN RISARCIMENTO
DI **250.000,00 MILA EURO PER DANNI DA INFEZIONE CONTRATTA IN OSPEDALE*
*Un altro risultato di successo per lo Studio Associati Maior,
specializzato in malasanità e maxi risarcimenti.*
Napoli 25 settembre. “Un’importante struttura pubblica nel nord-est
dell’Italia ha concordato di liquidare un risarcimento di 250.000,00 euro
in favore del cliente rappresentato dallo Studio Maior, in relazione ai
danni subiti a causa di un’infezione nosocomiale. L’infezione nosocomiale
contratta dal nostro cliente era innegabile, così come il suo carattere
ospedaliero e i gravi danni che ha subito. La sfida principale affrontata
dallo Studio Maior è stata la strenua difesa della controparte, che ha
presentato una mastodontica documentazione composta da oltre 4.000 pagine
di certificati, al fine di dimostrare di aver adottato tutte le misure
preventive appropriate per evitare il danno. Il rischio era che l’infezione
potesse essere considerata prevedibile ma non prevenibile, mettendo a
repentaglio il riconoscimento del risarcimento. Tuttavia, grazie a un’ardua
e prolungata trattativa durata diversi mesi, lo Studio Maior è riuscito
nell’impresa di concordare con la controparte un importo equo. Questo
accordo permette al nostro cliente di ottenere un risarcimento sostanziale
per i danni subiti, rinunciando solo a una minima parte del totale
richiesto. A riferirlo è lo studio Associati Maior – Studio legale e medico
legale composto dagli Avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo
Catalano e Filippo Castaldo, nonché dal medico-legale Dott. Marcello
Lorello.
“Questa vittoria rappresenta un importante successo per lo Studio Maior e
conferma il nostro impegno costante nel garantire giustizia e risarcimenti
adeguati ai nostri clienti. Siamo orgogliosi della nostra capacità di
gestire casi complessi e controversi e di perseguire gli interessi dei
nostri assistiti con determinazione e professionalità” -concludono-.
Ufficio Stampa
Nicola Arpaia