
(AGENPARL) – lun 25 settembre 2023 relativo al progetto Cibo Comune
Mercoledì 27 settembre alle ore 18.00 presso la sede delle MANIFATTURE
KNOS in via vecchia Frigole a Lecce, si terrà il quarto appuntamento del
percorso partecipato “Cibo Comune”, finalizzato all’adozione del Piano
del Cibo della città di Lecce. “CIBO È CIRCOLARITÀ” è il tema
dell’incontro, incentrato sul coinvolgimento di associazioni che si
occupano di recupero, riuso e riciclo del cibo.
All’incontro sarà presente l’Assessora alle Politiche Sociali della
città di Lecce *Silvia Miglietta*.
Interverranno *Virginia Meo *di Oltre Mercato Salento, *Sergio Longo
*della Condotta Slow Food di Lecce, *Fabrizio Chetrì *del Centro di
Formazione ed Alta Specializzazione Ce.F.A.S., *Marco Ranieri *e
*Antonio Spera *dell’Associazione “Farina 080” Progetto AVANZI POPOLO 2.0.
Durante l’incontro Porteranno la loro esperienza di recupero e riuso del
cibo: _Casa della Carità, Mensa S. Rosa, Caritas Diocesana, Angeli di
quartiere, Progetto Relop comunità circolari, Emporio Solidale Emmanuel
ed Equo-evento._
Il progetto “Cibo Comune” finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito
dell’Avviso Puglia Partecipazione 2022 è un progetto a cura del
Ce.F.A.S., presentato con il partenariato degli enti sottoscrittori del
protocollo per la Food Policy della città di Lecce: Slow food Lecce,
Oltre Mercato Salento e Comune di Lecce. Il processo partecipativo che
si intende realizzare è finalizzato all’adozione del Piano del Cibo
della Città di Lecce, come sviluppo del precedente processo
partecipativo da noi proposto (“Salento Welfare Net”) che portò alla
Delibera di Giunta Comunale n. 21 del 28-01-2021 con cui il Comune di
Lecce deliberava la sottoscrizione di Protocollo d’Intesa per lo
sviluppo della Food Policy del Comune di Lecce.
Il percorso condurrà all’adizione del Piano del Cibo, cioè di un
documento strategico che indichi gli orientamenti, le linee guida e le
azioni necessarie a garantire ai cittadini leccesi un’alimentazione
sana, sostenibile, prioritariamente di produzione locale ed alla
conseguente istituzione del Consiglio del Cibo, composto da cittadini,
istituzioni pubbliche, associazioni, attori del settore
ittico-agro-alimentare.