
(AGENPARL) – ven 22 settembre 2023 Il messaggio di Cottini, Branchesi, Robledo e Guerra ai giovani di
quinta superiore: «Credete nei vostri sogni»
Oltre 750 studenti ‘ispirati’ dal Club Unesco
Urbino e Montefeltro
URBINO – «Non vogliamo fare orientamento. L’obiettivo è regalare momenti di ispirazione ai
nostri giovani, mettendo al centro storie generose di vita umana e professionale. Che siano da
stimolo nella scelta del percorso post diploma: abbiamo un territorio ricco di conoscenza ed
eccellenze, c’è un rapporto ottimo tra qualità della vita e possibilità di impiego. Serve fare
maggiormente sistema e dare fiducia ai ragazzi. Con queste testimonianze siamo qui per dirgli
che ci devono credere. E magari anche loro potranno essere da ispirazione per altri in futuro». Lo
ha detto il presidente e fondatore del Club Unesco Urbino e Montefeltro Alberto Bruscoli
all’evento «Ispirare per scegliere» organizzato dal Cuum nell’aula magna del Magistero per il
futuro delle nuove generazioni. L’iniziativa ha coinvolto oltre 750 studenti e studentesse di quinta
superiore. Presenti le scuole di Urbino (liceo scientifico Laurana Baldi, Scuola del libro, Itis
Mattei, Istituto Raffaello) oltre agli alunni di Istituto Donati (Fossombrone), Istituto Celli (Cagli-
Piobbico) e Omnicomprensivi Montefeltro (Sassocorvaro) e Della Rovere (Urbania). Voci dai
testimonial dell’iniziativa: «Giro il mondo per lavoro, ma ovunque vada mi porto dentro la
bellezza di Urbino – ha detto l’astrofisica Marica Branchesi -. Essere qui significa davvero
tornare a casa. Il mio messaggio? Ai ragazzi dico che devono puntare in alto perché alla fine i
sogni si possono realizzare». Emozione per la testimonianza del ballerino Ivan Cottini, che ha
conquistato i presenti con il suo coraggio: «Occasioni come queste sono fondamentali. Per questo
andrebbero incentivate iniziative di confronto con i giovani che si trovano a riflettere sulle scelte
nei momenti difficili e decisivi della vita», ha evidenziato il coreografo e volto della tv, noto per
la straordinaria storia di speranza e forza diffusa dopo avere scoperto di essere affetto da sclerosi
multipla. L’evento è stato definito dall’ex magistrato Alfredo Robledo «una rarità nel panorama
italiano dell’attenzione sui giovani. Che deve essere intensa e concreta per cogliere il loro
momento: è questo il tempo per costruire il futuro e non va sprecato». A stimolare la platea anche
il manager e musicista Andrea Guerra. Presenti il rettore dell’Università Carlo Bo Giorgio
Calcagnini, la funzionaria dell’Ufficio istruzione della Provincia Patrizia Paoloni e il
rappresentante della Bcc Metauro Samuele Conti. L’iniziativa ha visto il patrocinio della
Provincia, con il sostegno degli sponsor Imab Group Spa, Pensarecasa.it e Bcc Metauro.