
(AGENPARL) – ven 22 settembre 2023 *Ex Ilva. Serio (Pd): “Allarmanti le parole di Bernabè. Il Governo dialoghi
col territorio e investa”*
“Una dichiarazione forte come quella rilasciata nelle ultime ore dal
presidente di Acciaierie d’Italia non può assolutamente cadere nel vuoto,
perché purtroppo suona come una conferma rispetto a tutte le preoccupazioni
che a più riprese andiamo manifestando sul futuro dell’acciaieria, ma anche
perché arriva da una figura di riferimento come quella rappresentata da
Franco Bernabè. La stessa sopravvivenza dell’ex Ilva è dunque in pericolo,
per una questione essenzialmente di risorse esigue, che addirittura non
consentono di procedere all’acquisto di materie prime.
Continuiamo ad avere di fronte uno scenario allarmante: uno stabilimento
che va avanti senza certezza alcuna, con l’appalto in estrema sofferenza.
Preoccupa sempre più il pesante ritardo nel pagamento delle fatture già
scadute alle aziende, soprattutto quelle monocommittenti la cui esistenza è
legata a doppio nodo all’attività della fabbrica. Solo pochi giorni fa,
insieme al consigliere regionale Michele Mazzarano, abbiamo raccolto il
grido di dolore di una importante realtà imprenditoriale dell’indotto, e
abbiamo ancora una volta toccato con mano le difficoltà. Ci apprestiamo
ora a vivere, come ogni anno, un autunno caldissimo in cui puntualmente, in
prossimità della fine dell’anno, tutti i nodi vengono al pettine.
Non è più tempo di temporeggiare. Il Governo affronti di petto l’emergenza,
intanto predisponendo maggiori investimenti e accelerando sull’ingresso
dello Stato come socio maggioritario nella gestione della fabbrica. Al
tempo stesso, convochi a strettissimo giro, il territorio, dialoghi con il
Comune e la Regione, che hanno dimostrato di credere tanto nel progetto
della decarbonizzazione, ma ascolti anche le parti sociali che sono la viva
voce di lavoratori e imprese, per concentrarsi davvero su quello che sta
accadendo a Taranto, e sulla centralità della grande vertenza per il futuro
della città e non solo.
Si apra quindi un tavolo di confronto serio e il Governo dimostri realmente
di volersi mettere a disposizione del territorio. Lo stesso ministro Fitto,
uomo di questa terra, smetta di voltarsi dalla parte opposta e per una
volta anteponga gli interessi del territorio da cui proviene, alle logiche
di appartenenza al partito.
Solo con investimenti corposi e scelte concrete e coraggiose, lo Stato
potrà dimostrare di esserci per Taranto”.
*Massimo Serio Presidente provinciale Pd Taranto*