[lid] “Un mondo libero dalle armi nucleari è possibile e necessario”, afferma il Pontefice.
Papa Francesco ha avvertito martedì che il mondo è sull’orlo di una guerra nucleare come la crisi missilistica cubana del 1962.
Francesco ha trasmesso il messaggio durante una conferenza internazionale a Oslo per commemorare il 60° anniversario dell’influente enciclica Pacem in Terris di Papa Giovanni XXIII.
Nel suo messaggio, secondo Vatican News, egli ha affermato che il convegno si svolge “mentre il nostro mondo continua ad essere nella morsa di una terza guerra mondiale combattuta frammentariamente e, nel tragico caso del conflitto in Ucraina, non senza la minaccia del ricorso alle armi nucleari.”
Ha fatto un paragone tra il momento presente e il tempo che ha preceduto la pubblicazione di Pacem in Terris, quando la crisi dei missili cubani nell’ottobre del 1962 portò il mondo pericolosamente vicino alla distruzione nucleare.
Esortando la conferenza a concentrarsi sulle sezioni della Pacem in Terris che affrontano il disarmo e le modalità per raggiungere una pace duratura, il pontefice ha affermato che “un mondo libero dalle armi nucleari è possibile e necessario”.
Ha anche ricordato la sua dichiarazione al Memoriale della pace di Hiroshima nel 2019, quando affermò che “l’uso dell’energia atomica per scopi di guerra è immorale, così come è immorale il possesso di armi nucleari”.
Per quanto riguarda le armi convenzionali, ha affermato che “dovrebbero essere utilizzate solo per scopi difensivi e non dirette contro obiettivi civili”.