
(AGENPARL) – mer 20 settembre 2023 Lo scrittore *Maurizio de Giovanni* è intervenuto *Marte Sport Live*,
condotto da Francesco Marciano, su *Radio Marte*: “Tutti siamo testimoni di
una sintomatologia. IL Napoli ha dei reparti scollati, non dà l’idea di
compattezza e si affida alle giocate dei singoli, altrimenti a Genova
avremmo perso e sarebbe stato gravissimo. Ci sono due ipotesi: la squadra
sta assimilando schemi nuovi dunque è in naturale difficoltà; la seconda è
lo scollamento tra azzurri e allenatore e sarebbe gravissimo, perché il
Napoli deve giocare 7 partite in 20 giorni e si potrebbe compromettere la
stagione. Le altre vanno ad un’altra velocità: Inter, Milan, Juve e la
stessa Fiorentina propone un bellissimo gioco, bisogna stare attenti a non
avere già adesso la difficoltà che poi diventa dura recuperare. L’Inter
peraltro ha perso lo scorso anno grandi giocatori, lo zoccolo duro,
giocatori fortissimi e ha rinnovato tutto. La squadra sembra più forte
dell’anno scorso, il Napoli invece è lo stesso senza Kim, la situazione è
preoccupante, a Genova non ha tirato in porta per 71′ e ha preso due gol su
palle inattive e ad un metro dalla porta, qualcuno ci spieghi cos’è
successo. La luna di miele di Garcia è terminata, evidentemente. Anche il
Napoli si è fatto trovare impreparato, sapeva che Kim sarebbe andato via,
così come anche Spalletti e Giuntoli, sembrava quasi la fine di un ciclo.
Ora, credo sia lecito attendere, il Napoli tutto sommato ha un punto in
meno dell’anno scorso, la situazione non è gravissima, tuttavia occorrono
correttivi. Il Napoli dello scorso anno, nonostante un avvio così così,
giocava bene, oggi no. Dopo la sosta mi aspettavo una reazione, correttivi
tattici ma a Genova è stato anche peggio. La sostituzione di Kvara, poi, ha
palesato tutto il nervosismo del georgiano e della squadra. Forse
l’assenza di Kim non consente più alla difesa di giocare altissima, e forse
la retroguardia si abbassa di più e la squadra è sfilacciata, da giallista
vedo delitti un po’ dovunque. Prendiamo Natan: ha giocato cinque partite in
Brasile, mentre Cajuste e Lindstrom esordiscono con il trolley appena
arrivati, alleni Natan da tre mesi e non lo fai giocare? Non è una
questione atletica perché in Sudamerica giocava, non ha problemi fisici
perché ha superato i test. Capisco la cautela trattandosi di un difensore,
ma siamo arrivati alla quarta giornata di campionato e di Natan nemmeno
l’ombra. Di buono c’è l’occasione di recuperare facilmente senza grandi
difficoltà e mi auguro che lo facciano subito. Se così non dovesse essere,
Braga e Bologna potrebbero dare indicazioni anche sul futuro di Garcia”.
*Andrea Agostinelli*, allenatore e commentatore tv, è intervenuto a *Marte
Sport Live*, condotto da Francesco Marciano su *Radio Marte*: “Garcia
sapeva a cosa andava incontro, quando vai ad allenare una squadra che ha
stravinto come il Napoli, te l’aspetti. Ma lui ha esperienza e saprà
reagire, dovrà comunque risollevarsi. Non mi piacciono però le proteste dei
giocatori quando escono. Ho avuto l’impressione che Garcia voglia
accelerare i tempi per giocare diversamente, ci andrei cauto, sarei più
furbo, vedo giocatori che fanno più fatica. Ricordo che quando Sarri venne
al Napoli, veniva dal 4-3-1-2 e voleva mettere Insigne dietro le due punte,
ha cambiato ed è nato il grande Napoli di Sarri, dico quindi che c’è tempo
per modificare le cose. Napoli è una piazza difficile, ma molto maturata
negli ultimi anni, si è più equilibrati certamente, è ovvio che servirà il
risultato a Braga. Poi la gente ti chiede di lottare per lo scudetto fino
alla fine, perché la rosa te lo impone. Vincere in Champions sarà salutare,
se non lo fai ci saranno altre polemiche. Le avversarie del Napoli? Oggi
l’Inter sembra la squadra più accreditata allo scudetto, ma se gli azzurri
mettono a posto la difesa, se la giocheranno fino alla fine”.