
[lid] Ma gli animalisti prima del corteo pranzano con bistecche e tagliata di carne
Innanzitutto, spiace per l’uccisione, il 31 agosto, dell’orsa Amarena a San Benedetto dei Marsi all’interno di un’area privata, ma come effettivamente siano andate le cose lo stabiliranno le sole autorità competenti.
Comunque sia, domenica 10 settembre a San Benedetto dei Marsi si è tenuta una manifestazione per ricordare l’orsa Amarena, che, a detta degli organizzatori e cioè l’Associazione Nazionale Animalisti e il Partito Animalista Europeo, ha avuto successo. Al termine dell’evento la promessa di tornare l’anno prossimo e inaugurare una statua che ricordi l’orsa Amarena, diventata il simbolo di una battaglia di civiltà per la convivenza tra uomini e animali. La curiosità, che ha creato scalpore, sconcerto e pure non poche risate in loco, è che decine di animalisti e supporter si siano recati a pranzo prima della manifestazione al ristorante Antica Rupe (telefono 3792836836) di Venere, graziosa frazione del comune di Pescina (Aq). Detto ristorante è molto noto per l’ottima cucina tipica casalinga, con particolare riferimento alle pietanze a base di…carne.
Orbene, queste persone hanno indubbiamente gustato le pietanze, tanto da fare i complimenti ai titolari. Quali pietanze? Tra l’altro, bistecche come l’entrecôte – ossia la costata di manzo cotta sulla griglia – e tagliate di carne di pollo, salsicce e pancetta. Insomma, questi amanti – legittimamente – degli animali hanno dimostrato appunto di amare gli animali a prescindere, da vivi o in padella. Da notare che nel proprio sito l’Associazione Animalisti Italiani cita che intende diffondere una cultura basata sul rispetto del diritto alla vita di tutti gli esseri viventi, uomini e animali, contro ogni forma di violenza, sfruttamento, prevaricazione (…) e che bisogna superare il principio che l’uomo possa disporre a proprio piacimento e per proprio tornaconto della vita degli altri esseri viventi. Stesse convinzioni per il Partito Animalista Europeo, che è a favore delle iniziative di tutela e di protezione degli animali e ha l’obiettivo di collocare la tutela giuridica degli animali quali esseri senzienti ai primi posti dell’agenda politica e sociale e di convincere le altre parti a garantire la salute ed il benessere degli animali.
Sembrerebbe pertanto di capire che bovini, suini e pollame (da cui notoriamente si ricavano bistecche e salsicce) abbiano meno diritti di orsi e altri animali. Insomma, Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri, come scrisse George Orwell nel suo celeberrimo libro La fattoria degli animali.
A chiusura, spiace che alcuni dei suddetti commensali, giunti tra l’altro in notevole ritardo al ristorante – alle 13,30 circa invece di un’ora prima – avessero conseguentemente tanta fretta per potere partecipare alla manifestazione delle ore 15 da assumere toni e modi scortesi verso il personale, al punto da fare scoppiare in lacrime una cameriera che faceva solo, e bene, il proprio lavoro. Tuttavia è onesto e corretto dire che i responsabili di tali atteggiamenti sono stati severamente redarguiti dagli altri del gruppo.