
(AGENPARL) – mar 19 settembre 2023 Città di Ufficio Stampa
San Severino Marche http://www.comune.sanseverinomarche.mc.it
Medaglia d’Oro al Merito Civile
COMUNICATO STAMPA N. 542 18 SETTEMBRE 2023
IL TERRITORIO SETTEMPEDANO RESTITUISCE UN NUOVO TESORO ARCHEOLOGICO:
LAME, SCHEGGE E BLOCCHI DA SCAVI NELLE LOCALITA’ DI STIGLIANO E CHIGIANO
Nei mesi di luglio e settembre 2023, un gruppo di ricercatori del Cnrs francese, il
Centre National de la Recherche Scientifique, composto da Elisa Nicoud, Valentina
Villa, e dell’Università di Ferrara, con il professor Marco Peresani, sotto l’egida
dell’École Française de Rome, ha avviato una serie di indagini volte alla scoperta di
occupazioni umane paleolitiche nel territorio di San Severino Marche.
Le attività sul campo si sono svolte con l’autorizzazione della Soprintendenza
Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e
Macerata e in collaborazione con i proprietari e gli affittuari dei terreni, gli
appassionati locali e con il supporto logistico del Comune di San Severino Marche.
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, Domenico Pascucci, medico
chirurgo settempedano, tenne un registro di tutti i reperti archeologici rinvenuti nel
territorio comunale, tra cui centinaia di strumenti in pietra scheggiata risalenti al
Paleolitico, raccolti nei campi dai contadini. Questi reperti sono ora conservati presso
la Soprintendenza e il Museo archeologico Nazionale di Ancona. Numerose
segnalazioni di ritrovamenti nelle località di Stigliano e Chigiano hanno indotto gli
archeologi a effettuare scavi meccanici per confermare la loro presenza in contesto
stratigrafico.
Grazie anche alla conoscenza dell’area da parte del settempedano Elio Antonini, è
stato scoperto un sito archeologico del Paleolitico superiore la cui età è stimata
intorno ai 20mila anni, alla fine dell’ultima glaciazione.
Chiamato “Chigiano U Piana”, il sito si trova a più di un metro di profondità negli
antichi sedimenti alluvionali del fiume Musone. Qui sono state rinvenute centinaia di
lame, schegge e blocchi, prodotte dagli Homo sapiens utilizzando in particolare la
selce nota come scaglia rossa, proveniente dagli affioramenti delle colline
settempedane. I sedimenti in cui sono conservati i reperti archeologici sono stati
campionati e saranno analizzati per poter ricostruire precisamente l’ambiente e il
clima contemporanei delle occupazioni umane. Per il momento è stato scavato solo un
metro quadrato e la trincea è stata chiusa in attesa dell’avvio di uno scavo più ampio
nei prossimi anni.
Questa meravigliosa scoperta incoraggia comunque ulteriori ricerche nel Comune di
San Severino Marche, alla ricerca di altri siti anche del Paleolitico medio e inferiore,
cioè dell’epoca dei Neanderthal e dei loro antenati, gli Heidelbergensis.
Città di San Severino Marche
COMUNICATO STAMPA N. 543 18 SETTEMBRE 2023