
(AGENPARL) – lun 18 settembre 2023 *Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della CGIL*
*Scuola, riforma tecnici e professionali. FLC CGIL: un disastro annunciato*
Roma, 18 settembre – La riforma dei tecnici e professionali è un disastro
annunciato per i ragazzi e le ragazze di questo Paese. Altro che serie A,
in questo modo si istituisce un doppio canale dove il sistema dei tecnici e
professionali viene declassato e ridotto. Un percorso specifico e
accorciato per coloro che non sono destinati all’università, promuovendo
una nuova sperimentazione, con meno tempo scuola, senza aver prima valutato
gli effetti dei licei quadriennali. Una scelta da parte del Governo che ci
appare priva di qualsiasi impostazione scientifica.
Ancora una volta si confonde l’istruzione con l’addestramento professionale
legato ai bisogni delle imprese. L’attuale modello dei PCTO (ex alternanza
scuola lavoro), anziché essere ripensato, viene addirittura esteso, con un
ruolo fondamentale per consentire agli studenti la definizione di un
proprio progetto di vita e di sviluppo professionale e l’utilizzo
dell’apprendistato di primo livello con la finalità di rendere rapida la
transizione verso il lavoro una volta concluso l’obbligo scolastico.
Altro aspetto grave del DDL appena approvato è sicuramente il ruolo dato
all’Invalsi che certificherà l’accesso diretto agli ITS per i percorsi
sperimentali di Istruzione e Formazione Professionale. Ciò equivale alla
totale messa in discussione del valore legale del titolo di studio finora
attestato dagli esami di stato. Affidando inoltre, un ruolo inappropriato
all’Invalsi, che travalica la funzione attribuitogli dalla legge stessa,
ovvero quella di rilevare gli aspetti valutativi e formativi del sistema
scolastico.
Siamo di fronte a un disegno vecchio, ideologico, che cristallizza le
disparità già presenti nel Paese e che la scuola ha, già in passato,
rifiutato con forza.
*Ufficio stampa Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL Nazionale*
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