
(AGENPARL) – lun 18 settembre 2023 Martinelli (Assosuini): “L’Esercito contro i cinghiali non basta,
servono anche i cacciatori”
“Come segnalato dal prof. Pulina, membro dell’Unità di crisi Sarda che
si occupa della peste suina africana, è impossibile la caccia di
selezione senza l’aiuto dei cacciatori. Bene l’esercito, quindi,
soprattutto per superare l’opposizione ambientalista, ma diamo mano
libera a chi, a proprie spese, già sarebbe disposto ad aiutarci contro
questa minaccia. I cacciatori sono, da sempre, importanti presidi della
protezione del territorio. Il loro utilizzo porterebbe a molti vantaggi:
aumento delle possibilità di sopprimere immediatamente l’animale,
conoscenza del terreno, preparazione zootecnica. Andrà, ovviamente,
regolato lo smaltimento delle carcasse: non possiamo lasciare possibili
focolai di malattia nei boschi. Insomma, inizieremmo un circolo virtuoso
e sostenibile anche per il post emergenza. Ricordiamo che si stima una
popolazione di cinghiali di quasi due milioni di capi, quindi la
promessa di abbatterne 650000 andrà anche bene per le conferenze stampa,
ma qui serve di più: una unità di crisi, un coordinamento unico, magari
sotto il Generale Figliuolo, e soprattutto i fondi immediati per il
ristoro dei danneggiati. È, quindi, ora che l’uomo si faccia carico del
proprio compito di custode dell’ambiente riducendo questa minaccia”.
Lo scrive in una nota Elio Martinelli, presidente di Assosuini.