
(AGENPARL) – lun 18 settembre 2023 AREE IDONEE, CAPPELLETTI (M5S): GOVERNO FLASH SU RIGASSIFICATORI E LUMACA
SU FER, DECRETO VA RIVISTO
Roma, 18 set. – “La bozza di decreto ministeriale per l’individuazione
delle aree idonee all’installazione di eolico e fotovoltaico prevede
obiettivi molto ambiziosi, che però sarà difficile raggiungere con i
pesanti vincoli in esso contenuti. Stiamo parlando di un testo che, oltre a
non classificare più come idonee aree considerate tali dal decreto
legislativo 8 novembre 2021 n. 199 da cui proviene, ignora le previsioni
dello schema di Direttiva rinnovabili RED III, che entrerà in vigore nei
prossimi giorni. Le precise disposizioni contenute nella Direttiva in
materia di mappatura delle aree necessarie al raggiungimento degli
obiettivi al 2030 e l’individuazione, tra esse, di quelle per lo sviluppo
accelerato delle rinnovabili, presuppongono infatti un uso massimo e non
residuale di tali aree. Il Mase come intende superare gli ostacoli presenti
nella bozza di decreto e garantire il raggiungimento degli obbiettivi di
sviluppo delle rinnovabili? Il Ministero deve anche chiarire perché per le
aree agricole marginali e le aree inutilizzate di scarso interesse e valore
produttivo non possiamo applicare procedure di ulteriore semplificazione,
con un tempo massimo di 6 settimane per la definizione dei provvedimenti,
come quelle già previste per i progetti del PNRR. Per infrastrutture
pericolose come i rigassificatori che probabilmente verranno
sottoutilizzati, il Governo ha scelto procedure molto più veloci,
nonostante l’ENEA abbia certificato un risparmio di circa 10 miliardi di m3
di gas metano in Italia (da agosto 2022 a marzo 2023), il 18% in meno
rispetto ai consumi medi dello stesso periodo degli ultimi 5 anni. La
sensazione è che si faccia il gioco delle tre carte per smontare un
impianto normativo già definito, con soluzioni spinte dal M5S nella scorsa
legislatura e condivise anche degli altri partiti di maggioranza. Se
venisse approvato così com’è, il provvedimento di fatto ostacolerebbe lo
sviluppo delle rinnovabili, bloccando decine di miliardi di euro di
investimenti in transizione verde. L’opposto di quanto sostiene la BCE, che
dice di accelerarli proprio per aumentare la stabilità finanziaria e
ridurre i rischi per famiglie, imprese, banche e investitori”. Così in una
nota il deputato del Movimento 5 Stelle in Commissione Industria alla
Camera, Enrico Cappelletti, che al riguardo ha presentato un’interpellanza.
Scarica dal link l’interpellanza:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=2/00224&ramo=CAMERA&leg=19
Segreteria On. Enrico Cappelletti
Membro Commissione Industria alla Camera dei Deputati
Gruppo Movimento 5 Stelle