
(AGENPARL) – dom 17 settembre 2023 Per dare seguito agli impegni assunti dal ministro della Cultura, Gennaro
Sangiuliano, a Castelmezzano e successivamente nel giro in Basilicata,
sarebbe utile pensare agli Stati Generali del Sistema Produttivo Culturale
che in Basilicata realizza al 2022, secondo dati della Fondazione Symbola e
Unioncamere, 455 milioni di euro e per occupazione (diretta ed indotta)
raggiunge le 8.200 unità. Lo sostiene il segretario regionale della Uil
Vincenzo Tortorelli che a Castelmezzano ha avuto uno scambio di idee con il
Ministro Sangiuliano. Il sistema produttivo culturale lucano che incide per
il 3,3% del Valore Aggiunto complessivo della regione a conferma che è un
formidabile attivatore di economia – aggiunge – ha un potenziale solo
parzialmente espresso. Per questo è necessario, prima di tutto, fare il
punto sui progetti e i programmi in campo e lo stato di spesa delle risorse
comunitarie, nazionali e regionali attraverso una Cabina di Regia che
contenga tutti i soggetti istituzionali – nazionali e locali – che si
occupa di spesa per la cultura e che in troppi casi procedono senza una
visione unitaria ed organica degli interventi finanziati. Intanto
rilanciare la cultura da Castelmezzano ha un significato importante per
tutti i borghi lucani che devono credere di più nel proprio patrimonio
culturale, artistico e paesaggistico.Castelmezzano ha dimostrato che
insieme ad attrattori (su tutti il Volo dell’Angelo) – continua Tortorelli
– è possibile accrescere flussi turistici e con essi movimentare
occupazione, imprese ed economia locale. Il bando del Ministero alla
Cultura a favore delle imprese nei borghi è sicuramente uno strumento
utile. Sono questi i temi che la Uil affronterà il 21 settembre prossimo
alla presenza del segretario generale Pierpaolo Bombardieri nella Capitale
Europea della Cultura 2019 dove cultura e turismo continuano ad essere i
driver dello sviluppo di Matera e del Materano, ma non bastano. C’è la
necessità di un adeguamento di progetti e programmi al passo con le
profonde novità intervenute. Anche questa stagione turistica a Matera
conferma il “punto debole” della permanenza media bassa con i turisti
specie stranieri tornati a visitare la Capitale Europa della Cultura 2019,
dopo gli anni del Covid, limitandosi in media ad un giorno. Bisogna
riaggiornare – a partire dal sistema culturale – l’idea di Matera per il
suo ruolo di cerniera della strategia di crescita del Mezzogiorno.
Ufficio Stampa UIL Basilicata
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