
(AGENPARL) – sab 16 settembre 2023 Ricerca ed Innovazione per l’economia blu sostenibile: il paradigma di
Venezia e le prospettive europee
Martedì 19 settembre ore 9.00
Auditorium – Venice International University – Isola di San Servolo
Venezia, 16 settembre – Esponenti di rilievo e responsabili del mondo della ricerca
veneziana, italiana ed europea si incontreranno a Venezia per illustrare le iniziative più
recenti e il nuovo approccio di ricerca sostenuto dalla Unione Europea per lo sviluppo di
una economia blu, capace di contemperare le esigenze della crescita economica con
quelle della sostenibilità ambientale e sociale. L’occasione sarà l’evento Ricerca ed
Innovazione per l’economia blu sostenibile: il paradigma di Venezia e le prospettive
europee in programma martedì 19 settembre, dalle ore 9.00, all’Auditorium della
Venice International University sull’Isola di San Servolo a Venezia.
L’evento fa parte della prima edizione della Biennale della Sostenibilità 2023 – “L’era
del MOSE”, promossa dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità
/ Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF). La giornata, organizzata dalla
Fondazione, dal CORILA e dall’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle
ricerche (Cnr-Ismar), è stata realizzata con il supporto di The European House –
Ambrosetti, Consorzio Venezia Nuova, Ve.La S.p.A. e con il sostegno di Alilaguna, San
Servolo Servizi Metropolitani di Venezia e VIU.
La conferenza non a caso si svolge nella città lagunare che, grazie al MOSE, ha saputo
rispondere alle esigenze di salvaguardia ambientale e architettonica ma che, come altre
città costiere, si trova oggi a gestire fenomeni cruciali connessi all’economia del mare e
ai cambiamenti climatici; dalla gestione del turismo alla gestione dello spazio marittimo
e la conservazione e la tutela dell’ecosistema marino. Proprio la necessità di cambiare i
paradigmi esistenti per adottarne di nuovi sta stimolando il campo della ricerca
scientifica europea, per un uso sostenibile delle risorse marine, al fine di promuovere una
“crescita blu” per il Mediterraneo e per gli altri mari europei.
La mattinata prende il via con i saluti istituzionali di Renato Brunetta, presidente FVCMS
e Cnel, Maria Chiara Carrozza, Presidente del Cnr, Luca Zaia presidente della Regione
del Veneto, e Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia, per poi proseguire con due sessioni di
lavoro sul ruolo della ricerca e dell’innovazione nella crescita blu sostenibile e sulla
Sustainable Blue Economy Partnership, uno dei partenariati di ricerca co-finanziati
all’interno di Horizon Europe e l’unico a guida italiana. A conclusione, si terrà una tavola
rotonda sull’esperienza dei cluster industriali e della ricerca, sia In Europa che nel
Mediterraneo ed un approfondimento emblematico sul tema dei rapporti tra scienza e
mondo produttivo, quella del “granchio blu”, seguita dalle conclusioni, affidate a Giorgio
Chiarion Casoni, direttore generale per gli Affari economici e finanziari della
Commissione Europea.
L’iscrizione richiede una registrazione, fino a esaurimento dei posti disponibili, al link
(https://landing.ambrosetti.eu/txetrehpicGlFacwEJUYmy8Rtvnyzj_EAWSfeRrFsnXvMNcthHNcT_4pAk2u0b4c73SWNKP8NC)
Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/Venice Sustainability Foundation
(FVCMS/VSF)
Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, la FVCMS/VSF opera per la realizzazione di
un nuovo modello di sostenibilità per Venezia e il suo intorno geografico che consenta di ricreare in forma
stabile quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per secoli hanno reso questi luoghi
senza eguali.
La Fondazione è composta da un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e locali, dalle
principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da un gruppo di grandi imprese interessate allo
sviluppo sostenibile dell’intorno veneziano. Soci fondatori della FVCMS/VSF sono: Regione del Veneto,
Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav di Venezia, Accademia delle Belle Arti,
Conservatorio di musica Benedetto Marcello, Fondazione Cini, Confindustria Veneto, Snam, Eni, Enel Italia,
Generali, Boston Consulting Group. Soci co-fondatori della FVCMS/VSF sono: Alilaguna, Almaviva, Amazon,
AdSP del Mare Adriatico settentrionale, Autostrade per l’Italia, Concessioni Autostradali Venete, Camera di
Commercio Venezia e Rovigo, Cassa Depositi e Prestiti, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Eagle Pictures,
Edison, Enfinity, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione
di Venezia, Infinity Hub, Invitalia, Leonardo, Marsilio, Microsoft, Poste Italiane, PricewaterhouseCoopers, San
Lorenzo, Gruppo SAVE, Sorgente Group, Terna, The European House – Ambrosetti, TIM, Umana, Venice
International University. Ne è presidente il prof. Renato Brunetta, con vicepresidenti Luca Zaia, presidente
della Regione del Veneto, e Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. Per maggiori informazioni:
http://www.vsf.foundation.
Contatti per la stampa:
CORILA – Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia
CORILA è un’associazione no-profit tra l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università Iuav di Venezia,
l’Università di Padova, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica
Sperimentale. È un organismo di ricerca vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il cui Ministro fa
parte del Comitato di Indirizzo e Controllo per la salvaguardia di Venezia, presieduto dal Presidente del
Consiglio. La struttura operativa di CORILA è composta da ricercatori che svolgono attività di coordinamento
scientifico, attività di integrazione interdisciplinare e funzioni di gestione. CORILA coordina le attività di
ricerca sulla laguna di Venezia e partecipa anche a numerosi progetti finanziati dall’Unione Europea,
offrendo Venezia e la sua laguna come “sito di studio”, ed è in stretto contatto con diversi uffici delle Nazioni
Unite (UNESCO, UNDRR, UNEP, ecc.). Venezia può essere considerata un grande laboratorio per condurre
ricerche interdisciplinari sui cambiamenti climatici.
Contatti per la stampa:
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è un Ente pubblico di ricerca nazionale con competenze
multidisciplinari, vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). Fondato nel 1923, ha il compito
di realizzare progetti di ricerca scientifica nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per
lo sviluppo del Paese, promuovendo l’innovazione, l’internazionalizzazione del “sistema ricerca” e favorendo
la competitività del sistema industriale. Ogni giorno, il CNR affronta le sfide del nostro tempo in molteplici
settori: salute dell’uomo e del pianeta, ambiente ed energia, alimentazione e agricoltura sostenibile, trasporti
e sistemi di produzione, ICT, nuovi materiali, sensori e aerospazio. Ma anche scienze umane e tutela del
patrimonio culturale, scienze sociali, bioetica, scienze e tecnologie quantistiche, intelligenza artificiale,
tecnologie abilitanti.
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