[lid] I tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sui depositi presso la banca centrale e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno aumentati rispettivamente al 4,50%, 4% e 4,75%.

Giovedì la Banca Centrale Europea ha aumentato i suoi tre tassi di interesse chiave di 25 punti base ciascuno per combattere l’inflazione persistente.

Nonostante la sua tendenza al ribasso, si prevede che l’inflazione rimarrà “troppo alta per troppo tempo”, ha affermato la banca in una nota.

Secondo le stime rapide rilasciate da Eurostat, il tasso annuo di inflazione al consumo dell’Eurozona è rimasto stabile al 5,3% in agosto, ancora al di sopra dell’obiettivo a medio termine del 2% della banca.

Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali sarà aumentato al 4,50% a partire dal 20 settembre.

Il tasso sui depositi presso la banca centrale sarà aumentato al 4% e il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale sarà aumentato al 4,75%.

La Banca Centrale Europea ha rivisto al rialzo le sue proiezioni di inflazione per l’area euro al 5,6% per quest’anno e al 3,2% per il prossimo anno a causa di un percorso più elevato per i prezzi dell’energia.

D’altro canto, ha tagliato le previsioni sull’inflazione dell’Eurozona per il 2025 al 2,1%.

La banca ha leggermente rivisto al ribasso la traiettoria prevista per l’inflazione core portandola a una media del 5,1% quest’anno, del 2,9% nel 2024 e del 2,2% nel 2025.

Poiché l’aumento dei costi di finanziamento frena la domanda e il commercio internazionale si indebolisce, la banca ha deciso di abbassare significativamente le sue proiezioni di crescita.

Si prevede che il prodotto interno lordo nell’area dell’euro aumenterà dello 0,7% nel 2023, dell’1,0% nel 2024 e dell’1,5% nel 2025.

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