
(AGENPARL) – gio 14 settembre 2023 nota stampa – PROGETTO EDISON PER Deposito costiero small-scale gnl, brindisi
Brindisi, 13 settembre – Edison ha incontrato oggi a Brindisi le istituzioni, le associazioni e i sindacati a conferma dell’impegno a mantenere un dialogo aperto e trasparente con le rappresentanze territoriali. Insieme a Confindustria Brindisi, la società ha incontrato nel corso della mattinata il sindaco Giuseppe Marchionna, le Associazioni di categoria e ordini professionali e l’Autorità di Sistema Portuale, e nel pomeriggio i rappresentanti delle sigle sindacali confederali e di categoria. Il tavolo con il Comune di Brindisi è stato propedeutico alla partecipazione di Edison alla conferenza dei capigruppo, che avverrà sulla base dell’invito di oggi del sindaco Marchionna e a valle degli approfondimenti richiesti.
“Siamo oggi a Brindisi a conferma del nostro impegno a mantenere un dialogo trasparente e costruttivo, così come abbiamo sempre fatto dal 2018 ad oggi e continueremo a fare. E per confrontarci sia sui dubbi emersi sia sui benefici diretti e indiretti, derivanti dalla realizzazione del deposito per Brindisi e per il territorio”, ha dichiarato Fabrizio Mattana, Direttore Gas Asset Edison. “E’ un progetto di pubblica utilità strategico per la transizione energetica del Paese e in quanto tale è beneficiario di un finanziamento del Fondo Complementare del Pnrr, che impone di realizzare l’opera entro l’inizio del 2026. Abbiamo lavorato negli scorsi anni con responsabilità e serietà, operando con gli enti competenti per ottenere le autorizzazioni necessarie. Stiamo lavorando per aprire il cantiere nei prossimi due mesi, condizione essenziale questa, per beneficiare del finanziamento che supporta il progetto. Brindisi ha l’opportunità di diventare il primo porto nel Mezzogiorno per la distribuzione di un combustibile di transizione”.
Edison ricorda che l’infrastruttura risponde al bisogno di assicurare la decarbonizzazione dei trasporti marittimi e pesanti, così come indicato dalla direttiva europea sui combustibili alternativi DAFI, che si pone l’obiettivo di coprire entro il 2030 con il GNL il 50% del consumo marittimo e il 30% di quello stradale.
La società ribadisce che il progetto small scale GNL di Brindisi ha seguito tutti gli step autorizzativi previsti, che prevedono il rispetto di indicatori molto severi sulla sicurezza. Ed evidenzia che in nessuna di queste fasi sono emerse criticità o vincoli particolari da parte degli enti preposti per la realizzazione dell’opera. Ciò rende, dunque, infondato qualsiasi timore relativo all’impatto dell’infrastruttura in termini di sicurezza.