
(AGENPARL) – mer 13 settembre 2023 *Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL*
*Scuola, responsabile dirigenti FLC CGIL a Giannelli: chiamata diretta
docenti? Non è soluzione*
Roma, 13 settembre – “L’assunzione diretta dei docenti da parte dei
dirigenti scolastici è una proposta che puntualmente, all’apertura di ogni
anno scolastico, il presidente dell’ANP Antonello Giannelli, ripropone come
soluzione al problema del precariato e della cronica mancanza di docenti
nelle regioni del Nord. Anche quest’anno dunque, ritorna con il cavallo di
battaglia della sua Associazione, lo stesso che ha ispirato nel 2015 la
legge 107 e ha prodotto l’esperienza fallimentare della chiamata diretta,
di cui Giannelli sembra aver dimenticato l’esito disastroso per la scuola
italiana”. Così *Roberta Fanfarillo*, *responsabile dei dirigenti
scolastici della FLC CGIL*, commenta le dichiarazioni del presidente
dell’ANP durante una trasmissione radiofonica sui temi della scuola.
“L’obiettivo dell’ANP non è evidentemente quello di contribuire alla
risoluzione delle problematiche della scuola, quanto piuttosto di sostenere
e convincerci che, attribuendo maggiori poteri ai dirigenti scolastici,
molti problemi si risolverebbero facilmente e la qualità della scuola
pubblica migliorerebbe”.
“In realtà non è liberalizzando e deregolando le modalità di individuazione
dei docenti che si può risolvere il problema del precariato e la carenza di
docenti nel nord Italia. Occorre invece stabilizzare i precari, effettuare
concorsi con regolarità per coprire tutte le cattedre ogni anno vacanti e
riconoscere agli insegnati stipendi adeguati alla loro funzione. Anp se ne
faccia una ragione – conclude Fanfarillo -: l’unica strada per l’accesso al
ruolo docente è quella indicata dalla Costituzione repubblicana ovvero il
concorso pubblico garanzia di imparzialità e trasparenza”.
*Ufficio stampa Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL Nazionale*
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