
(AGENPARL) – mer 13 settembre 2023 *Federmoda-Confcommercio: vendite saldi saldo stabile, esercenti si
preparano per vendite autunno-inverno*
Dopo il leggero calo delle vendite (-2,5%) registrato a luglio, nello
scorso mese di agosto l’andamento delle vendite estive in saldo
è migliorato pur restando
leggermente in terreno negativo rispetto all’anno scorso* (-1,7%)*, in
linea con le previsioni di un anno piuttosto difficile per gli incrementi
dei costi e del denaro dovuti all’impennata dell’inflazione. Il 58% degli
imprenditori, secondo le rilevazioni di Federmodaitalia
-Confcommercio ha comunque registrato
un *valore delle vendite in saldo stabile (24%) o positivo (34%), a fronte
di un 42% che ha registrato un calo*.
“La stagione si è chiusa con un saldo stabile – sia pure a macchia di
leopardo in provincia di Potenza – degli acquisti e degli affari per i
consumatori grazie alle numerose iniziative a conclusione dei saldi in
diverse località e al ritorno dei clienti e dei turisti nei nostri
negozi. Nella
nostra provincia – sottolinea Antonio Sorrentino, referente
Federmoda-Confcommercio – la presenza più limitata rispetto ad altre aree
del Paese di turisti italiani e stranieri ha avuto effetti minori sullo
shopping di qualità. E’ stata una delle stagioni di saldi estivi più
difficile e complicata di sempre: prima abbiamo dovuto rincorrere la
Regione per la data di avvio e poi i clienti per le condizioni meteo
bizzarre di luglio. Comunque iniziative promozionali e il successo
dell’evento Pretoria Pz.4 con le mini sfilate di moda nel centro storico di
Potenza ci incoraggiano a rafforzare il rapporto tradizionale di fiducia e
consulenza con la clientela e a proseguire la nostra campagna “Acquista nel
negozio di vicinato”. Pur consapevoli della situazione economica delle
famiglie ci prepariamo alle vendite per l’autunno-inverno con
un atteggiamento positivo”.
“Dopo le vacanze – afferma il Presiednte Federmoda Giulio Felloni – si
ritorna alla vita quotidiana, con le famiglie impegnate con il lavoro e la
scuola e il mondo delle imprese di moda con le fiere e la fashion week
milanese investendo sulle rinnovate tendenze del mercato tra stile,
ricerca, innovazione e sostenibilità. I commercianti sono pronti con grande
entusiasmo ad allestire le nuove vetrine con colori, modelli e capi di
qualità che contribuiscono alla vivacità e alla vitalità dei nostri centri
storici, delle vie commerciali e delle periferie delle città e dei piccoli
paesi. Il momento impone delle riflessioni di filiera perché i rialzi di
listino e il mantenimento dei budget dettati dall’industria della moda
potrebbero non essere più economicamente sostenibili dai commercianti e
dagli stessi consumatori, alle prese con i rincari generalizzati e gli
effetti dell’inflazione. Fino ad oggi, noi commercianti abbiamo contenuto
gli aumenti dei listini cercando di non scaricare tutti i costi sui
consumatori, ma sarà importante dedicare tempo ed attenzione ai rapporti di
filiera, come abbiamo sottolineato al ministro Adolfo Urso al Tavolo della
Moda ad inizio agosto chiedendo anche una misura per ridurre il costo delle
locazioni commerciali, un’Iva agevolata sui prodotti di moda Made in Italy
e un bonus moda per l’acquisto di prodotti ecosostenibili”.
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