
(AGENPARL) – mer 13 settembre 2023 Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
Ufficio Stampa
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Comunicato stampa.
Bosch Bari, Ugl: “Continua il monitoraggio del piano industriale”.
“Si è tenuto presso la Regione Puglia il continuo monitoraggio per la crisi
Bosch Bari dove sono impiegate 1609 lavoratori. L’azienda ha comunicato
alle OO.SS. che il piano industriale dovrebbe proseguire confermando la
salvaguardia dei livelli occupazionali e la non dismissione del sito
pugliese fino al 2027.
E’ quanto si apprende dalla Segretaria Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici.
“Come Ugl si chiede un tavolo al Governo,affinché supporti il piano di
riconversione annunciato dall’azienda per Bari che salvaguardi tutti i
lavoratori”.
Per il Segretario Nazionale della Federazione Metalmeccanica Ugl, Antonio
Spera, “registriamo poca chiarezza se Bosch vuole investire nel sito
Pugliese dove attualmente ci sono migliaia di lavoratori in prevalenza
occupati nella produzione di componenti per motori diesel. In mancanza di
nuove missioni industriali chiediamo all’azienda di iniziare ad avere una
prospettiva di solidarietà di gruppo visto che nelle altre realtà le cose
vanno diversamente, attenzionando anche sulle risorse che il Governo ha
stanziato per il settore automotive che ammontano a 3.5 miliardi. In tale
ottica – conclude Spera – anche e soprattutto di riprogrammazione
produttiva Bosch mondiale, l’Italia deve riuscire ad intercettare con il
supporto del Mimit tutte quelle risorse sulle nuove tecnologie, come quelli
relativi alla elettrificazione e ai così detti e-fuel già inseriti fra le
alternative ai combustibili tradizionali anche dopo il 2035”.
Tutta la segreteria che ha partecipato all’incontro con la Rsu Ugl Bosch e
il Segretario Provinciale di Bari, Giovanni Di Gioia ribadiscono a gran
voce che, “oggi anche Governo e Regione devono fare la loro parte
accompagnando con ammortizzatori sociali e una adeguata formazione per il
settore automotive verso la transizione ecologica. come UglM – concludono
– chiediamo che al prossimo monitoraggio al Mimit ci siano certezze su
ammortizzatori sociali e una visione europea di quello che sarà la
situazione futura dell’automotive”.
Roma, 13 settembre 2023