
(AGENPARL) – lun 11 settembre 2023 CGIL SICILIA
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Casa: Sunia, in Sicilia il disagio abitativo coinvolge almeno 40 mila
famiglie e dalla Regione nessun sostegno. Da Opendata la conferma
Palermo, 11 set- “Il disagio abitativo in Sicilia è di estrema gravità
ed è sottovalutato. E’ un problema sociale che coinvolge almeno 40.000
famiglie”. Lo scrive in una nota Giusi Milazzo, segretaria regionale del
Sunia, sindacato degli inquilini. Opendata ha analizzato i bilanci
consuntivi dei comuni per il 2021 “e i dati che emergono- rileva
Milazzo- sono disarmanti”. Emerge infatti che la Sicilia
complessivamente è la regione dove si spende meno in tema di diritto
all’abitare, Comuni siciliani spendono in media lo 0,04 per abitante,
un dato di molto inferiore alla spesa nazionale che è già decisamente
bassa: i comuni italiani riportano uscite pari a 1,28 euro pro capite. A
spendere di più sono le amministrazioni della Toscana (4,31), del
Friuli-Venezia Giulia (2,46) e della Liguria (2,34). Uscite minori
invece nei comuni trentini (0,15) e siciliani (0,04) . “Si confermano le
nostre denunce- afferma Milazzo- e l’esigenza che il tema venga posto
tra le priorità nell’azione del governo regionale”. Sempre Opendata
rileva che esaminando i dati della spesa pro-capite nei capoluoghi
siciliani per cui sono disponibili emerge che Catania ha una spesa per
abitante di 0,84 euro, Messina di 0,74, Siracusa di 0,34, Ragusa di 0,01
e Caltanissetta di 0,48 . Le tre città che spendono di più si trovano
nelle zone del centro-nord del paese: Genova (58,26 euro a persona),
Bologna (33,31) e Firenze (15,14). .I dati forniti dal centro di
ricerca- osserva la segretaria regionale del Sunia- sono parziali perché
sono state considerate solo le voci che riguardano i sostegni che i
Comuni hanno effettuato per le famiglie in disagio abitativo. Ma questo
rende ancora più allarmante la situazione In Sicilia : il disagio
abitativo è conclamato nell’isola- sottolinea Milazzo- ma la Regione
non è mai venuta in soccorso dei Comuni con problemi di bilancio
stanziando fondi a sostegno del diritto all’abitare”.
2023 dac