
(AGENPARL) – ven 08 settembre 2023 Piacenza, 8 settembre 2023
*Oggetto: Approda a Piacenza, per omaggiare Giuseppe Nicolini, il 1°
Itinerario Musicale Culturale Italiano*
Nel giorno in cui il Teatro Municipale ospita l’evento straordinario “Viva
Verdi – Concerto per Villa Sant’Agata”, con l’Orchestra Giovanile Luigi
Cherubini diretta dal Maestro Muti, ha fatto tappa anche a Piacenza
l’itinerario che dall’8 aprile scorso sta portando due appassionati cultori
di musica classica, Leone Facoetti e Pietro Barcella di Villa di Serio
(Bg), ad attraversare l’Italia sulle orme dei grandi compositori e
musicisti che hanno contrassegnato la storia culturale e artistica del
nostro Paese.
Ad accoglierli in Municipio, il vice sindaco Marco Perini e il presidente
del Conservatorio Nicolini Massimo Trespidi. Proprio alla figura di
Giuseppe Nicolini, infatti, è dedicato il passaggio dei due fautori di
questa iniziativa nella nostra città: all’incontro in aula consiliare è
seguito, a piedi – come percorrono sempre gli ultimi 5 km degli spostamenti
che li portano di meta in meta – il tragitto che ha reso omaggio alla casa
natale del compositore nella via che ne porta il nome e, successivamente,
al cimitero urbano dove fu sepolto. Un’occasione, hanno ricordato i due
ospiti lombardi, anche per rendere omaggio sul nostro territorio a padre
Davide da Bergamo, morto a Piacenza nel 1863.
L’assessore Perini ha siglato, in Municipio, il drappo azzurro che reca le
firme del Maestro Muti e di tutti gli amministratori locali che Facoetti e
Barcella hanno incontrato nel loro viaggio, partito l’8 aprile scorso dalla
casa natale di Donizetti a Bergamo (nel 175° anniversario della sua morte)
per concludersi il 29 novembre prossimo, ricorrenza che ne celebra la
nascita, lungo un cammino che li condurrà dalla Casa di Riposo per
Musicisti a Milano sino a Bergamo, dove sono custodite le spoglie di
Donizetti.
Sia il vice sindaco Perini che il presidente Trespidi hanno rimarcato
l’apprezzamento per un progetto inedito, originale e di grande valenza
culturale anche in termini di ricerca storica, volto a valorizzare – lungo
i 7000 km del loro viaggio, di cui 1400 percorsi a piedi – non solo i
grandi nomi che sono simbolo del patrimonio italiano in tutto il mondo, ma
anche gli artisti (250 in totale, in 137 città) meno conosciuti alle platee
e all’opinione pubblica, il cui contributo è stato però determinante per la
ricchezza, la complessità e il valore del repertorio musicale del nostro
Paese. Dall’esperienza di viaggio scaturirà un libro che raccoglierà la
testimonianza di ogni tappa.