(AGENPARL) - Roma, 6 Settembre 2023(AGENPARL) – mer 06 settembre 2023 *Comunicato stampa*
*06/09/2023*
*Crollo popolazione giovanile in Abruzzo, Marinelli: “Persi cinque anni,
occorre invertire la rotta”*
“I dati che collocano l’Abruzzo tra le regioni italiane più esposte per
quanto riguarda la diminuzione della popolazione giovanile – un calo del 15
per cento in dieci anni, rilevato dalla Cgia – sono allarmanti. La
questione merita un’attenzione prioritaria”: lo dichiara Daniele Marinelli,
segretario del Partito Democratico regionale.
Per Marinelli “il problema è radicato, nasce in un passato che non è
recente. Quello che costerna è l’assoluta mancanza dell’amministrazione
regionale: negli ambiti e nei settori in cui occorre agire per invertire il
trend, i cinque anni appena trascorsi sono stati completamente persi. Le
politiche industriali e per lo sviluppo economico, che producono
naturalmente effetti sull’occupazione, sono del tutto assenti, sebbene la
nostra sia una regione in cui la transizione ecologica non potrà che avere
effetti profondi, vista la centralità, ad esempio, del comparto
manifatturiero. La giunta regionale è ferma anche per quanto riguarda la
formazione, l’università e il diritto allo studio. I nostri atenei
registrano un’emorragia che fa il paio con quella in generale dei giovani
(trenta per cento di iscritti persi in dieci anni), figlia di una totale
sottovalutazione del problema: è del tutto inadeguata l’offerta di
residenze studentesche così come di sostegni a studentesse e studenti.
Quanto accade poi sulle infrastrutture, con la ferrovia Roma – Pescara
stralciata dal PNRR e quindi definanziata, lo stillicidio della perdita o
della diminuzione di collegamenti tra l’aeroporto d’Abruzzo e le mete più
significative in Italia e all’estero, non può che costituire un ulteriore
disincentivo alla presenza giovanile, in quanto determina un grave costo in
termini di facilità negli spostamenti, crescita economica e opportunità. La
preoccupazione del Presidente Marsilio sembra essere soltanto quella di
puntellare il Governo Meloni, nel ruolo di dirigente politico del suo
partito: il sostegno al progetto folle dell’autonomia differenziata ne è
l’esempio più lampante. Se sarà approvato, farà perdere risorse e servizi
fondamentali su scuola, trasporti e sanità al Mezzogiorno e quindi anche
all’Abruzzo: ne farebbero le spese soprattutto le aree interne, una parte
significativa della nostra regione. Ancora una volta, i giovani avrebbero
ancora più difficoltà a realizzare un progetto di vita: chi potrà
continuerà, in misura sempre maggiore, ad andare altrove, alimentando il
declino dell’Abruzzo. Per tutte queste ragioni è fondamentale, per
cominciare a invertire la rotta, la partita delle prossime elezioni:
bisogna assolutamente voltare pagina e far prevalere l’alternativa a questa
disastrosa amministrazione regionale”.
Ufficio stampa
Andrea Scarchilli