
(AGENPARL) – mar 05 settembre 2023 Inizia con oggi la fase operativa nell’ambito dell’organizzazione
dell’attesissimo passaggio del Tour de France a Piacenza previsto per il
prossimo 1 luglio 2024. Una fase importante e delicata che vede e vedrà nei
prossimi mesi il lavoro sinergico tra lo staff organizzativo del Tour e il
Comune di Piacenza.
Questa mattina in Municipio si è tenuta una prima riunione tecnica che ha
visto la partecipazione, tra gli altri, della sindaca Katia Tarasconi e del
responsabile organizzativo del Tour Yannick Goasduff (in foto con la
sindaca).
Mappe alla mano, sono state prese in considerazione varie ipotesi di
tracciato che i ciclisti in gara dovranno percorrere all’interno della
città prima di “lanciarsi” nella corsa che li porterà a Torino.
Verrà istituito un tavolo di lavoro ad hoc al quale parteciperà un
responsabile dell’Ente comunale che sarà presente ad ogni riunione e terrà
contatti diretti con la squadra che gestisce l’organizzazione e la
logistica del Tour.
Sempre nella mattinata di oggi, a margine della riunione nella quale sono
state vagliate le ipotesi al momento sul tavolo con riferimento al percorso
cittadino, è stato effettuato un approfondito sopralluogo in città alla
presenza dei tecnici comunali, degli assessori Mario Dadati (Sport), Matteo
Bongiorni (Viabilità) e Simone Fornasari (Marketing) e naturalmente dello
staff tecnico dell’evento ciclistico tra i più prestigiosi del mondo.
“Il passaggio del Tour de France a Piacenza – ha commentato la sindaca
Tarasconi – è un’occasione davvero unica di promozione e valorizzazione
della nostra città e delle sue bellezze: i migliori ciclisti al mondo
pedaleranno all’ombra dei nostri monumenti e le immagini di Piacenza
rimbalzeranno sulle tv, sui giornali e sui siti di tutto il pianeta. Stiamo
lavorando con entusiasmo ed emozione affinché questo evento faccia da
volano per il nostro marketing territoriale con un indotto che andrà ben
oltre la manifestazione sportiva ma coinvolgerà la cultura,
l’enogastronomia e le attrazioni di tutto il territorio, non solo cittadino
ma provinciale”.