
(AGENPARL) – mar 05 settembre 2023 Degrado area industriale Melfi (e non solo): Cupparo, chiedere conto ad
ApiBas
La situazione, per alcuni aspetti di degrado, in cui versa l’area
industriale San Nicola di Melfi come le numerose disfunzioni presenti anche
nelle altre aree industriali, non è certo quella che ho immaginato con
l’istituzione di ApiBas avvenuta, vorrei ricordare, dopo aver superato non
poche resistenze ed opposizioni. Pertanto, al netto dello sforzo che sta
dimostrando l’Assessore Casino, da così poco tempo al Dipartimento Attività
Produttive-Sviluppo Economico, è all’ApiBas che è necessario chiedere conto
di come sta svolgendo i compiti istituzionali affidati, primi fra tutti
quelli della gestione dei servizi delle aree industriali. Ad affermarlo è
Francesco Cupparo, già assessore regionale alle Attività Produttive.
L’obiettivo che ci siamo posti con ApiBas – sottolinea – punta
all’immissione di efficienza nella gestione dei servizi, alla
semplificazione amministrativa, al miglior utilizzo delle risorse nazionali
e comunitarie indirizzate al sostegno del reddito e della crescita
economica. L’efficienza è un elemento essenziale, mentre una gestione
parcellizzata e frammentaria delle azioni di manutenzione e promozione del
sistema produttivo, come è accaduto negli anni passati, determina risultati
scarsi, in termini di valore aggiunto apportato alle singole unità
produttive e alle loro aggregazioni. Di qui la decisione di razionalizzare
la gestione delle aree industriali e la promozione dell’offerta
localizzativa che risponde pertanto alla necessità di introdurre un
“business model” in grado di pianificare e accompagnare l’attuale,
complessa transizione, recuperando competitività di sistema, per mezzo di
una gestione unitaria, organica e coordinata delle risorse disponibili, che
vanno canalizzate in una pluralità di progetti-obiettivo e iniziative a
sportello. Abbiamo parlato di una svolta nella governance delle aree
industriali e nelle politiche per lo sviluppo produttivo e l’occupazione
della nostra regione e, pertanto – dice ancora Cupparo – dopo le varie fasi
di gestione ApiBas non è più rinviabile monitorare e verificare il suo
operato. Sono certo che è questa la condizione, intensificando il lavoro
dei prossimi mesi, perché imprenditori, forze sociali e quanti non hanno
perso l’atteggiamento pregiudiziale nei confronti di ApiBas, saranno in
grado di valutare compiutamente la più ampia strategia, di cui sono stato
sostenitore, che punta a dare servizi adeguati alle aziende localizzate
come ai lavoratori dipendenti delle stesse aziende, in termini di
trasporto, viabilità, persino miglioramento della pubblica illuminazione, e
ad attrarre nuovi investimenti e nuove localizzazioni e quindi nuovi posti
di lavoro.