
(AGENPARL) – lun 04 settembre 2023 Comunicato stampa
Lavoro: 531mila assunzioni previste dalle imprese a settembre
In crescita la domanda per servizi alle persone e logistica,
mentre aumenta l’incertezza per commercio e turismo.
La difficoltà di reperimento si attesta al 48%
Roma, 4 settembre 2023 – Sono 531mila i lavoratori ricercati dalle imprese (con un contratto a
tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato) per il mese di settembre,
7mila in più (+1,3%) rispetto a quanto programmato un anno fa. Per l’intero trimestre settembre-
novembre 2023 le assunzioni previste superano di poco 1,4 milioni, in aumento dell’1,9% rispetto
all’analogo periodo del 2022.
Continua a crescere la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese che coinvolge il 48% delle
assunzioni programmate, in aumento di 5 punti percentuali rispetto a dodici mesi fa, con quote
comprese tra il 60% e il 70% per molte figure tecnico – ingegneristiche e di operai specializzati.
A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da
Unioncamere in collaborazione con Anpal1.
Sono le grandi imprese (con oltre 250 dipendenti) e le piccole imprese (10-49 dipendenti) a
coprire completamente l’incremento complessivo rispetto al 2022 delle assunzioni programmate
(rispettivamente, con +4,4mila e +4,3mila nel mese e +11mila e +12mila nel trimestre); mentre le
imprese di minore dimensione (1-9 dipendenti) prevedono per settembre un calo delle assunzioni
(-3mila).
Il comparto manifatturiero nel complesso programma 99mila entrate a settembre 2023 (dato
analogo rispetto a 12 mesi fa) e 275mila entrate nel trimestre (-0,2%). Tra i principali settori
manifatturieri si segnalano le previsioni della meccatronica con 25mila contratti a settembre e
69,5mila nel trimestre e dalla metallurgia (20mila e 55mila, rispettivamente). Più distanziate le
industrie alimentari (13mila e quasi 40mila) e quelle della moda (11mila e 33mila).
Le costruzioni programmano a settembre 60,5mila assunzioni e 196mila nel periodo settembre-
novembre (+3,5mila nel mese e +15mila nel trimestre).
Per le imprese dei servizi sono previsti 371mila contratti di lavoro per settembre (+1,0% rispetto a
12 mesi fa) e quasi 989mila nel trimestre (+1,3% sull’analogo periodo del 2022). Previsioni positive
soprattutto per i servizi alle persone (111mila contratti nel mese e 238mila nel trimestre), grazie in
particolare alle assunzioni nel settore dell’istruzione e servizi formativi privati, e trasporti e
logistica (44mila e 126 mila), mentre si collocano su livelli inferiori rispetto allo stesso periodo del
2022 le previsioni di assunzione delle imprese commerciali (59mila nel mese pari a -2,2% rispetto
all’anno precedente e 185mila nel trimestre pari a -0,8%) e di quelle del turismo (69mila, cioè –
7,3% sul 2022 e 193mila pari a -2,2%).
Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con 284mila
unità, pari al 53,4% del totale. Seguono i contratti a tempo indeterminato (108mila), i contratti di
somministrazione (57mila), gli altri contratti non alle dipendenze (32mila), i contratti di
Le previsioni del mese di settembre si basano sulle interviste realizzate su un campione di circa 90.000 imprese. Le
interviste sono state raccolte nel periodo 17 luglio – 1 agosto 2023.
Per ulteriori informazioni:
apprendistato (26mila), gli altri contratti alle dipendenze (14mila) e i contratti di collaborazione
(11mila).
Le imprese dichiarano difficoltà di reperimento per oltre 252mila assunzioni a settembre (il 48%
del totale), confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del
31,7%, mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 12%. I gruppi professionali con mismatch
più elevato sono gli operai specializzati (64,2% la quota di entrate difficili da reperire), i conduttori
di impianti fissi e mobili (53,2%) e le professioni tecniche (49,5%). In particolare, le figure più
difficili da trovare sono gli attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno (74,1% e un
picco dell’87,7% nel Nord Ovest), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni
(73,6%, con un massimo nel Nord Est dell’80,9%), i meccanici artigianali, montatori, riparatori,
manutentori macchine fisse e mobili (73,1%, al 76,7% nel Nord Ovest) e i fabbri ferrai costruttori
di utensili (72%, ma fino all’81,5% nel Centro). Difficili da reperire anche i tecnici della gestione dei
processi produttivi di beni e servizi (67,5%, che raggiunge il 74,5% nelle regioni centrali), i tecnici
in campo ingegneristico (64,2%, con un massimo di 66,5% nel Nord Est), i tecnici della salute
(58,9%, al 65,6% nel Centro) e i tecnici della distribuzione commerciale (58,8%, con una punta del
68,3% nel Nord Est).
Cresce il ricorso alla manodopera straniera che passa da 95mila ingressi dello scorso anno, pari al
18,2% del totale entrate, agli attuali 108mila ingressi, pari al 20,4% del totale entrate (+13mila
contratti; +13,6%). A ricorrere maggiormente alla manodopera straniera sono i servizi operativi di
supporto a imprese e persone (il 35,2% delle entrate programmate è riservato a manodopera
straniera), i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (32,7%), le industrie metallurgiche e dei
prodotti in metallo (25,8%), i servizi di alloggio ristorazione e turistici (25,7%) ed infine le industrie
alimentari (25,1%).
A livello territoriale evidenziano maggiori difficoltà di reperimento le imprese delle regioni del
Nord Est, dove il 53,4% del personale ricercato è difficile da trovare, una quota notevolmente
superiore a quella registrata nel Sud e Isole (43,5%) e nel Centro (45,9%), mentre il valore nel
Nord Ovest (47,4%) si mantiene vicino alla media. In particolare, per le principali regioni in termini
di flusso di assunzioni emergono le seguenti quote di difficoltà di reperimento: in Lombardia
122mila contratti e difficoltà di reperimento pari a 46,5%, nel Lazio 56mila e 38,0%, per il Veneto
52mila e 54,4%, in Emilia-Romagna 49mila e 51,9% e, infine, in Campania 42mila e 41,0%.
Per ulteriori informazioni:
LAVORATORI PREVISTI IN ENTRATA DALLE IMPRESE PER SETTORE DI ATTIVITÀ
Variazione
Variazione
Totale entrate settembre2023 –
set-nov23/set-nov22
settembre2022
programmate programmate
v.a. % v.a. %
settembre 2023 set-nov23
INDUSTRIA 159.400 443.450 3.500 2,2 14.290 3,3
Manifatturiero e PU 98.810 274.310 30 0,0 -510 -0,2
Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 13.800 39.870 -850 -5,8 -1.820 -4,4
Industrie del legno e del mobile 5.530 15.310 -170 -2,9 -70 -0,5
Industrie della carta, cartotecnica e stampa 3.160 8.540 50 1,7 330 4,1
Industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma 9.150 25.200 -110 -1,1 -1.020 -3,9
Industrie lavorazione dei minerali non metalliferi ed estrattive 3.460 9.460 50 1,5 480 5,3
Industrie meccaniche ed elettroniche 25.300 69.510 30 0,1 20 0,0
Altre industrie 6.310 17.780 20 0,4 -100 -0,5
0,0
Costruzioni 60.590 169.140 3.470 6,1 14.800 9,6
SERVIZI 371.850 988.810 3.520 1,0
0,0 12.680 1,3
0,0
Commercio 59.640 185.030 -1.350 -2,2 -1.520 -0,8
Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici 68.880 193.490 -5.450 -7,3 -4.430 -2,2
Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio 43.800 125.630 3.580 8,9 11.580 10,2
Servizi dei media e della comunicazione 9.260 24.480 3.050 49,2 7.800 46,8
Servizi informatici e delle telecomunicazioni 13.420 38.220 -2.660 -16,5 -6.260 -14,1
Servizi avanzati di supporto alle imprese 21.430 60.580 -2.940 -12,1 -5.300 -8,1
Servizi finanziari e assicurativi 3.840 10.940 -860 -18,3 -1.590 -12,7
Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone 40.380 112.080 -1.010 -2,4 -1.990 -1,7
Servizi alle persone 111.210 238.370 11.150 11,1 14.390 6,4
Valori assoluti arrotondati alle decine. I totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
Per ulteriori informazioni:
LAVORATORI PREVISTI IN ENTRATA PER DIMENSIONE DI IMPRESA (v.a.; %)
INDUSTRIA
SERVIZI Variazione settembre
Settembre 2023
2023/2022 (v.a e v.%)
97.430 50.300
1-9 dipendenti -3.090 -2,0
108.510 57.980
10-49 dipendenti +4.250 +2,6
78.650 32.120
50-249 dipendenti +1.490 +1,4
87.260 18.990
250 dipendenti e oltre +4.370 +4,3
371.850 159.400 Totale +7.010 +1,3
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
LAVORATORI PREVISTI IN ENTRATA DALLE IMPRESE PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO (v.a.; %)
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
DIFFICOLTA’ DI REPERIMENTO E MOTIVAZIONI (%)
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
Per ulteriori informazioni:
LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE NEL MESE DI SETTEMBRE 2023 *
secondo la classificazione delle professioni – ISTAT 2021 (3 digit)
ENTRATE Ripa rti z Diffi coltà ENTRATE
PREVISTE x 1000 a reperire PREVISTE
SETTEMBRE (%) settembre –
2023 novembre 2023
DIRIGENTI 770 1,4 49,5 1.890
PROFESSIONI INTELLETTUALI, SCIENTIFICHE E CON ELEVATA SPECIALIZZAZIONE 56.100 105,6 35,0 117.330
Ingegneri 5.010 9,4 56,4 13.550
Specia lis ti dell e s ci enze ges tional i, commerci ali e ba nca rie 5.470 10,3 30,1 14.560
Specia lis ti in di sci pline a rti s tico-es pres s ive 2.870 5,4 16,0 7.630
Docenti di s cuol a s econda ri a, post-s econdaria 10.310 19,4 13,1 15.560
Docenti di s cuol a prima ria, pre-prima ria 14.000 26,4 33,9 21.670
Al tri s peci a li s ti dell ‘educa zione e della forma zi one 6.580 12,4 38,3 11.680
Ana lis i ti e specia lis ti nella progetta zione di a ppl i cazioni 2.690 5,1 53,9 8.100
PROFESSIONI TECNICHE 79.050 148,8 49,5 200.550
Tecnici informa ti ci, tel ema ti ci e del le telecomunicazioni 8.610 16,2 46,8 24.040
Tecnici in campo i ngegneris ti co 6.690 12,6 64,2 17.760
Tecnici della gesti one dei proces si produtti vi di beni e s ervizi 5.140 9,7 67,5 14.460
Tecnici della s a lute 19.180 36,1 58,9 42.340
Tecnici dell’organi zzazi one e del l’a mmi nis tra zione del le a tti vità produtti ve 5.290 10,0 47,6 14.690
Tecnici dei ra pporti con i merca ti 11.960 22,5 48,9 33.660
Tecnici della dis tribuzione commercia le 2.920 5,5 58,8 8.060
Insegna nti nel la forma zi one profes s iona le, i s truttori, a ll enatori, a tl eti 7.540 14,2 31,4 16.650
Tecnici dei servi zi s oci a li 2.810 5,3 27,6 5.660
IMPIEGATI 43.110 81,1 31,9 116.370
Addetti a l la s egreteri a e a gli a ffa ri genera li 19.460 36,6 38,9 50.680
Addetti a l l’accoglienza e a ll’informa zione dell a cli entela 10.560 19,9 23,1 27.990
Addetti a l la ges ti one a mmi nis tra ti va dell a l ogis ti ca 5.320 10,0 30,1 15.410
Addetti a l la ges ti one economi ca, contabi le e fi na nzi a ri a 3.850 7,2 27,2 10.970
PROFESSIONI QUALIFICATE NELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI E NEI SERVIZI 119.810 225,5 47,5 352.870
Addetti a l le vendi te 35.980 67,7 33,2 115.040
Es ercenti ed a ddetti nell e a tti vi tà di ris torazi one 55.980 105,4 58,4 165.730
Profes s ioni qua lifi ca te nei s ervizi s a nita ri e s ocia li 10.180 19,2 46,5 25.520
Opera tori dell a cura es teti ca 6.020 11,3 58,4 15.170
Profes s ioni qua lifi ca te nei s ervizi persona li 8.880 16,7 34,8 20.580
OPERAI SPECIALIZZATI 94.050 177,0 64,2 261.850
Opera i s pecia l izza ti a ddetti al le cos truzi oni e ma ntenimento di s trutture edi li 28.350 53,4 58,6 73.920
Opera i s pecia l izza ti a ddetti al le rifi ni ture dell e cos truzioni 15.620 29,4 73,6 45.020
Fondi tori, s alda tori, la ttonieri, ca lderai, monta tori di ca rpenteria meta l li ca 8.090 15,2 70,0 24.110
Fa bbri ferra i costruttori di utens i li 6.440 12,1 72,0 17.400
Mecca nici a rti gi ana l i, monta tori, ri pa ratori, ma nutentori ma cchine fi s s e/mobil i 11.100 20,9 73,1 32.320
Opera i s pecia l iz. ins ta l laz./ma nutenzione a ttrezza ture elettriche/el ettroniche 6.370 12,0 63,1 19.950
Opera i s pecia l izza ti del le la vora zioni a limentari 3.620 6,8 59,9 10.620
Attrezzis ti, operai e arti gia ni del tra tta mento del legno 2.620 4,9 74,1 6.730
Opera i s pecia l izza ti del tes s ile e del l’a bbigli a mento 3.410 6,4 58,1 8.890
CONDUTTORI IMPIANTI, OPERAI DI MACCHINARI FISSI E MOBILI, CONDUCENTI DI VEICOLI 69.120 130,1 53,2 190.460
Opera i ma cchi ne a utomati che e s emiaut. per l avoraz. meta l li che e prod. mi nera l i 5.720 10,8 64,6 13.320
Conduttori ma cchi na ri fa bbri ca zione di a rti coli i n gomma e ma teri e pla s ti che 2.550 4,8 55,9 7.100
Opera i a ddetti a ma cchina ri dell ‘indus tria tes si le e del le confezioni 3.260 6,1 55,0 9.810
Opera i a ddetti all ‘a s s embla ggi o di prodotti i ndus tri a li 5.330 10,0 50,5 14.370
Opera i a ddetti a ma cchine confeziona tri ci di prodotti i ndus tri a li 5.190 9,8 29,5 13.620
Opera i a ddetti a ma cchina ri fi s s i per l’i ndus tri a a l imenta re 3.050 5,7 48,3 7.890
Conduttori di veicol i a motore e a tra zione a ni ma l e 28.730 54,1 58,6 77.550
Conduttori ma cchi ne movimento terra, s olleva mento e ma neggi o ma terial i 8.490 16,0 52,8 25.790
PROFESSIONI NON QUALIFICATE 69.240 130,3 37,1 190.950
Pers ona le non qua li fi ca to a ddetto a l lo s pos ta mento e a ll a cons egna merci 24.130 45,4 32,0 67.550
Pers ona le non qua li fi ca to nei s ervizi di pulizia 35.190 66,2 38,3 93.860
Pers ona le non qua li fi ca to nella ma ni fa ttura 2.730 5,1 46,4 6.880
Sono qui presentate le professioni richieste per i principali gruppi professionali. La somma delle entrate per ciascun
“gruppo esposto”, pertanto, non corrisponde al totale.
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
Per ulteriori informazioni:
LAVORATORI IMMIGRATI E I PRINCIPALI SETTORI DI IMPIEGO (V.A. E %)
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023