
(AGENPARL) – ven 01 settembre 2023 Estate calda per le Guardie Giurate del Porto di Cagliari, e a far salire
le temperature ci sarebbe un contenzioso che si protrae ormai da mesi con
la Società di Vigilanza COOPSERVICE, titolare dell’appalto di sorveglianza
armata del Porto.
La UGL ha evidenziato più volte all’azienda alcune criticità che devono
essere risolte per consentire il prosieguo delle attività nel rispetto
delle regole, tra le quali il mancato riconoscimento dell’indennità per chi
svolge servizio di controllo per le quali è stato necessario effettuare un
corso per il corretto utilizzo e le tecniche di sicurezza con le
apparecchiature radiogene.
Una ulteriore criticità riguarda il servizio di ronda da effettuarsi nelle
ore più critiche della giornata in cui i lavoratori devono attraversare
circa 3 km a piedi percorrendo l’asfalto rovente del porto, senza avere a
disposizione un vestiario adeguato o un mezzo che li protegga dal calore,
per poi ritornare alla base.
Servizio di vigilanza presso le navi da crociera, con un box privo di aria
condizionata o qualsiasi strumento per il refrigerio.
Una gestione che non tiene minimamente conto delle recenti indicazioni
dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sulla prevenzione dei danni da calore.
Nonostante una prima apertura da parte dell’azienda, che avrebbe dovuto
stilare un verbale di accordo per l’accoglimento delle istanze, ma che non
è mai pervenuto a questa Organizzazione Sindacale, la questione è
ulteriormente aggravata dalla leggerezza con cui la società di vigilanza
dimostra di affrontare le segnalazioni dei lavoratori e del sindacato, i
quali, viste le elevate temperature, stanno pensando di avviare la
richiesta per l’apertura delle procedure di raffreddamento per porre
rimedio ai problemi segnalati.
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