(AGENPARL) - Roma, 1 Settembre 2023(AGENPARL) – ven 01 settembre 2023 *Uccisione dell’orso a San Benedetto dei Marsi/ Sgarbi: «Atto vile»*
ROMA – *«L’uccisione dell’orso a San Benedetto dei Marsi, in Abruzzo, è un
atto vile, una sconfitta per l’uomo che invece di trovare soluzioni che
garantiscano una convivenza, ricorre al più brutale degli espedienti,
contro la vita, contro la natura.*
*Scriveva lo scrittore Ernest Hemingway: “C’è qualcosa di nobile in questa
grossa bestia, qualcosa che fa pensare ad un barlume di sentimento umano,
sparare ad un orso è come sparare ad un fratello”.*
Lo afferma il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi commentando
l’uccisione, da parte di un allevatore di San Benedetto dei Marsi,
dell’orsa conosciuta con il nome di “Amarena” nel Parco nazionale d’Abruzzo
Lazio e Molise. L’animale, tra l’altro, aveva due
cuccioli.
*«Gli orsi ritenuti pericolosi (e non era questo il caso) – aggiunge il
Sottosegretario – vanno contenuti in aree controllate, ma in nessun caso
possiamo prospettare come soluzione al problema il loro abbattimento
attraverso quella che sarebbe una sorta di “esecuzione legale”. Il gesto di
questo allevatore va condannato fermamente, e i rappresentanti dello Stato
devono essere prudenti nel lanciare messaggi che possono incoraggiare,
indirettamente, simili azioni»*
*l’Ufficio Stampa*
(Nino Ippolito)