
(AGENPARL) – ven 01 settembre 2023 MATTEO ADINOLFI (LEGA), LATINA CAPITALE DELLA CULTURA 2026: “IL CAPOLUOGO
HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER CONQUISTARE IL TITOLO. RESTIAMO UNITI, AL
SERVIZIO DELLA COMUNITÀ”
*“La candidatura di Latina a Capitale della Cultura 2026 rappresenta una
sfida importante per tutto il territorio e come tale va affrontata, con
coinvolgimento e coesione sociale. Questa opportunità offre l’occasione per
abbattere ostracismi e fazioni, e tende la mano anche alla distensione
politica affinché si possa fare rete intorno a un obiettivo comune e
realizzare quel tessuto armonico che nel capoluogo è sempre mancato, nella
politica così come nella sfera sociale e culturale. Tutti noi, da semplici
cittadini, oggi siamo chiamati a fare la nostra parte e a sostenere con
forza questa avventura. È giunto il momento di mostrare all’esterno le
grandi potenzialità del capoluogo e quanto esso ha da offrire nei diversi
ambiti e settori. L’impresa non sarà di certo semplice ma Latina ha tutte
le carte in regola per poter conquistare il titolo. Basta volerlo e
crederci! *
*Come provincia avremmo dovuto optare per un maggior coordinamento,
evitando la dualità Latina-Gaeta in favore di un’unica candidatura. Ciò
avrebbe assicurato maggior forza alla prescelta, con un cordone di città e
paesi che l’avrebbe sostenuta e impreziosita in maniera *decisa. *Ma ora, a
giochi fatti, dobbiamo guardare avanti, consapevoli anche delle differenti
tipicità tra le due città: Gaeta ha fatto molto negli ultimi anni in ottica
di promozione territoriale, culturale e turistica, grazie anche a sindaci e
ad amministratori capaci: si vedano le luminarie, il summit sulla blue
economy e gli eventi internazionali nel settore della nautica; Latina,
invece, fino ad ora ha pagato lo scotto della precarietà politica, che dal
2010 l’ha vista commissariata per ben tre volte. Oggi, però, con una
maggioranza che ha vinto con il 70% delle preferenze e con una coalizione
di centro-destra solida e coesa, può recuperare il tempo perso e le tante
occasioni bruciate, per ridare a se stessa e all’intero territorio
provinciale, quel posto di prim’ordine che merita e una vision lucida e
incisiva per il futuro. Latina, facendo fronte comune tra politica, società
civile e comuni della provincia può davvero fare molto, dimostrando senza
timore che è in grado di intraprendere progetti ambiziosi e lungimiranti.
Come già fatto negli anni addietro, quando il capoluogo era fulcro di
eventi e manifestazioni nazionali e internazionali: come non ricordare la
visita di Papa Giovanni Paolo II (era il 29 settembre 1991) e quella dei
Presidenti della Repubblica Pertini (1982) e Ciampi (2005); o ancora l’82°
Adunata Nazionale degli Aplini (8-10 maggio 2009) con oltre 400mila
visitatori, il 60° Raduno Nazionale dei Bersaglieri (15- 17 giugno 2012) e
l’XIX Raduno Nazionale dei Carabinieri (22-25 maggio 2008). Senza
tralasciare i successi nello sport con le squadre di Volley, Basket,
Pallanuoto e Calcio nelle massime categorie, o quelli nella musica ottenuti